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Meteo: neve in pianura fra Lombardia, Piemonte ed Emilia

Una doppia perturbazione assalirà il nostro Paese nel corso della settimana

Le condizioni meteo sull’Italia virano con decisione verso l’inverno. Nell’arco dei prossimi 7 giorni sul nostro paese arriveranno 2 vortici ciclonici. Il primo porterà un po’ di neve in pianura nei primi giorni di questa settimana mentre il secondo, atteso per venerdì 8 dicembre giorno dell’Immacolata, provocherà una forte fase di maltempo su alcune regioni.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ha pochi dubbi sull’evoluzione del meteo per i prossimi giorni. I principali centri di calcolo sono concordi e così la previsione potrebbe avere buone probabilità di realizzazione. Tra lunedì 4 e martedì 5 dicembre un ciclone attivo tra le Isole Britanniche e la Francia invierà una perturbazione sull’Italia che scorrerà, quanto meno al Nord, su un cuscino di aria gelida entrata nel nostro Paese nella giornata di domenica 3 dicembre.

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Foto X ilmeteo.it

Nevicate non forti ma diffuse

Queste saranno le condizioni meteo ideali perché si verifichino nevicate non soltanto in montagna ma anche fino a quote basse in pianura. Nel corso del pomeriggio del 4 dicembre su Piemonte e Lombardia ci si attende che nevichi fino a quote pianeggianti e anche se gli accumuli non dovessero essere rilevanti la neve potrebbe causare delle problematiche alla circolazione stradale.

Le previsioni meteo indicano neve fino alle prime ore di martedì 5 dicembre con possibili accumuli di qualche centimetro a Torino, Bergamo, Alessandria, Asti, Cuneo, sul resto del Piemonte pianeggiante. Nevicate possibili, inoltre, sull’Emilia come a Piacenza, Parma, Reggio. Meno probabile ma pur sempre possibile, magari mista a pioggia, anche a Bologna.

In montagna le nevicate, fino in valle, risulteranno perlopiù modeste. Nel corso di martedì 5 dicembre la perturbazione abbandonerà lentamente il Nord per concentrarsi sul Centro-Sud tirrenico. Le previsioni meteo danno rovesci diffusi su Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Sugli Appennini la neve scenderà sopra i 1200-1300 metri.

Meteo del fine settimana

Successivamente ci sarà un breve respiro anticiclonico e così le giornate di mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre risulteranno prevalentemente soleggiate. Salvo locali piogge sul basso Tirreno. Ma già da giovedì sera si avvicinerà all’Italia un nuovo ciclone. Così venerdì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, il vortice piomberà sull’Italia e si posizionerà sul Mar Ligure e successivamente si sposterà sulla Sardegna.

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Le nevicate potrebbero creare problemi alla circolazione stradale questa settimana. Foto X @news_mondo_h24

In questo contesto il meteo subirà un rapido ma forte peggioramento dapprima al Nord-Ovest e poi sui settori occidentali italiani, soprattutto in Sardegna e Sicilia. Le precipitazioni potrebbero risultare molto abbondanti con rischi idrogeologici. La neve cadrà inizialmente anche in pianura sul Piemonte. Tuttavia la perturbazione collegata al ciclone abbandonerà rapidamente l’Italia già nel corso del fine settimana di sabato 9 e domenica 10 dicembre.

Le previsioni in dettaglio

Gli esperti meteo indicano che per lunedì 4 dicembre, al Nord, dal pomeriggio nevicherà in pianura e soprattutto in Piemonte e Lombardia. Al Centro Italia il tempo peggiorerà in serata sull’alta Toscana mentre al Sud il cielo sarà irregolarmente nuvoloso. Per la giornata di martedì 5 dicembre, al Nord tempo instabile al mattino con residue nevicate; miglioramenti nel pomeriggio. Al Centro: rovesci su Toscana, Umbria e Lazio, meno diffusi altrove, mentre al Sud peggioramenti in Campania, poi Sicilia, quindi Gargano e Salento. Mercoledì 6 dicembre sarà una giornata con bel tempo, ma ventoso, sia al Nord che sulle regioni centrali. Al Sud ci sarà qualche rovescio sul basso Tirreno. Dopo un giovedì stabile, da venerdì 8, giorno dell’Immacolata, scatterà un nuovo peggioramento meteo.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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