Perché i cani sono fedeli all’essere umano?
Rappresenta un tratto distintivo dei quattro zampe che nasconde diversi motivi interessanti
La maggior parte dei proprietari di cani (se non tutti) si troveranno d’accordo nell’affermare che la fedeltà sia una dote dei loro pet, se non la principale. E benché possa apparire quasi scontata, risulta tuttavia interessante capire a cosa gli esseri umani devono questa lealtà, spesso, incondizionata.
Il cane è da sempre descritto come il migliore amico dell’uomo e studi hanno dimostrato che questo rapporto si potrebbe definire quasi ‘ancestrale’, tanto che ne esistono delle testimonianze già ai tempi preistorici. E chi vive con uno o più cani si troverà d’accordo, quasi sicuramente, nell’affermare che la principale caratteristica distintiva del pet sia la fedeltà, spesso, incondizionata e illimitata. Ma da dove deriva questa fedeltà? È sempre un bene assecondarla? Di seguito proviamo a dare alcune risposte a queste domande.
I motivi che spiegano la fedeltà dei cani
Tra le prime spiegazioni fornite, rispetto al motivo dal quale scaturisce la fedeltà dei cani, c’è un certo senso di gratitudine. Ovvero, i cani sono fedeli all’essere umano perché gli fornisce cibo e riparo. Scientificamente, a tal proposito, si potrebbe sottolineare che i quattro zampe domestici discendono dai lupi, animali che un tempo l’uomo accoglieva, offrendo cibo e riparo, in cambio di protezione. Questo rapporto di reciprocità, in qualche modo, è rimasto nei geni dei cani. Questo potrebbe spiegare perché, ad oggi, un cane domestico si affezioni più facilmente al proprietario che gli da sempre il cibo. Ma ovviamente non ci troviamo difronte all’unica spiegazione.
Un altro motivo si può legare, infatti, al presupposto che i quattro zampe sono animali da branco. Quindi, la famiglia di esseri umani, nella quale il cane vive, si trasforma per il pet nel suo branco, al quale desidera appartenere e il quale desidera proteggere con lealtà. In un branco, infatti, la lealtà è fondamentale. Per poter sopravvivere in natura, tutti i membri devono collaborare per superare limiti e difficoltà. Mettere in primo piano gli interessi del branco è fondamentale per sopravvivere tutti e questo potrebbe spiegare perché, spesso, i cani domestici siano disposti a mettere a repentaglio la loro vita per il bene del padrone: è il loro istinto da branco ad imporlo.
Amore e dipendenza
Ma l’amore di un cane che aspetta il suo padrone per giorni, settimane, mesi e a volte anche anni, non si può spiegare né con la reciprocità, né con l’istinto. Quello è sentimento. È una forma d’amore. I cani ricordano ed hanno emozioni positive in presenza dei loro padroni, per gli esseri umani questo si chiama amore e per i cani come possiamo definirlo? Ovviamente, non esiste un modello unico di fedeltà (e qui verrebbe da sottolineare, come non esista neanche un modello unico d’amore).
Tutto dipende dalla relazione che s’instaura, come si gestisce il rapporto con il proprio pet e poi, del resto, anche l’indole stessa di ciascun determinato esemplare. In conclusione, una precisazione che appare doverosa, ci spinge a spiegare che talvolta un cane troppo fedele potrebbe essere anche troppo dipendente dal suo padrone. In questo caso è bene agire in modo che l’animale sappia riconoscere il limite (anche cercando l’aiuto di un esperto di comportamento canino) e non si metta a ringhiare o aggredire chiunque si avvicini al suo umano prescelto. Solo in questo modo la fedeltà sarà pura.