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Il principe Harry e Meghan Markle rischiano di perdere i titoli

Le parole di un parlamentare inglese sulla questione

Il principe Harry e Meghan Markle potrebbero essere spogliati dei loro titoli reali in base alla nuova legge bomba sull'”opzione nucleare“. Il duca e la duchessa di Sussex potrebbero presto essere chiamati solo Mr e Mrs se verrà approvata una legislazione proposta questa settimana in Parlamento. Dopo la pubblicazione di Endgame, infatti, la coppia rischia che la questione prenda une piega inaspettata a livello nazionale.

Come riportato dal Sun, il deputato conservatore Bob Seely ha affermato che la decisione verrà presa al momento giusto, quando la coppia sarà invitata a parlare apertamente del libro screditato Endgame di Omid Scobie. Il volume dello scrittore americano, nell’edizione diffusa in Olanda, ha rivelato come fossero re Carlo e la principessa Kate Middleton ad aver fatto commenti sul colore della pelle di Archie. Le affermazioni, che secondo lo scrittore non sono mai state autorizzate, hanno suscitato un clamore intorno alla Famiglia Reale inglese.

Meghan Markle e Harry
Ansa

A far discutere è anche il silenzio del principe Harry e di Meghan Markle, che non hanno smentito la versione. Omid Scobie ha affermato che in nessuna edizione presentata all’editore erano presenti i nomi dei “presunti razzisti“. Ma nessuno, al momento, sembra essere disposto a credergli. Re Carlo, al suo ritorno dalla Cop28, è pronto ad affrontare la questione, optando eventualmente per un’azione legale. Ma si tratta oramai di un caso nazionale, che raggiungerà anche le aule del Parlamento inglese.

Il Parlamento affronterà il tema dei titoli del principe Harry e di Meghan Markle

Secondo fonti vicine alla Famiglia Reale, re Carlo III non ha intenzione di revocare i titoli del principe Harry e di Meghan Markle. Ma a farlo potrebbe essere il Parlamento inglese. Il parlamentare Seely ha affermato che è necessario intraprendere azioni in seguito al tentativo di usare il razzismo per diffamare la Corona. Come ha riportato il Mail on Sunday, Seely ha affermato: “Di tutti gli insulti dannosi da lanciare, il ‘razzismo’ è il più velenosamente insidioso, garantisce che lascerà un soffio di stigma e impossibile da dimostrare quando è falso. È l’insulto onnicomprensivo dell’era moderna“. Intanto Omid Scobie si è rifiutato di scusarsi per il suo libro bomba. Accusato di aver spacciato bugie, l’autore ha attribuito la colpa alla traduzione olandese. Seely ha aggiunto: “Sospetto che poche persone credano a tali smentite“. Lo stesso parlamentare in precedenza aveva chiesto che i Sussex fossero privati dei titoli per aver già “distrutto” la Famiglia Reale.

Harry e Meghan Markle
Ansa

Se il principe Harry e Meghan Markle non chiariranno la loro posizione, il Parlamento inglese prenderà seri provvedimenti. Una fonte vicina alla famiglia ha esortato i Sussex a parlare apertamente e a difendere i loro parenti. Come riportato dal Telegraph, una fonte ha affermato:Per la coppia che parlava di ‘morte per mille no comment’, il silenzio a questo punto è assordante“. Lord Andrew Roberts questa mattina ha detto: “Spetta assolutamente al principe Harry dire ‘questa è una terribile bugia’ e che suo padre e sua cognata non sono razzisti. La palla è nel suo campo”Endgame – che è stato messo alla berlina dagli esperti reali – afferma che Meghan Markle ha nominato i reali accusati di razzismo in alcune lettere indirizzare a re Carlo. Nelle versioni inglesi, Scobie afferma che le leggi del Regno Unito gli impediscono di fare nomi.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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