L’artista e fotografo Giuliano Grittini omaggia Andy Warhol con una performance di arte serigrafica offrendo un set interattivo speciale all’interno della mostra al Museo della Fanteria di Roma. Due giorni inediti con omaggi anche a Topolino, Marilyn Monroe e Alda Merini.
Il 15 e il 16 dicembre 2023 la mostra Universo Warhol, a cura di ABO, ospita la performance di arte serigrafica del fotografo e stampatore Giuliano Grittini. In occasione dell’esposizione in corso al Museo della Fanteria di Roma (P.zza Santa Croce in Gerusalemme, 9), venerdì 15 e sabato 16 dicembre (ore 15.30), si svolgerà la performance inedita dell’artista milanese e di Linda Grittini. La mostra, curata da Achille Bonito Oliva e prodotta da Navigare srl, diventerà per due giorni un vero e proprio laboratorio della tecnica utilizzata dal grande inventore della Pop Art.
Grittini ripropone la tecnica di Andy Warhol
Le due giornate dedicate alla performance interattiva di Giuliano Grittini permetteranno a tutti i visitatori della mostra Andy Warhol – Universo Warhol di assistere dal vivo alla riproduzione di immagini iconiche dell’artista padre della Pop Art. Uno sguardo inedito e coinvolgente che permetterà di osservare la stessa tecnica utilizzata da Warhol per le sue opere, a partire da quella di Topolino, il personaggio Disney di cui quest’anno ricorre il 95° anniversario della nascita e primo personaggio di fantasia ad entrare nell’arte warholiana. Protagonista di questa inedita performance anche un’altra delle icone rappresentate da Andy Warhol: Marilyn Monroe. L’attrice presente in alcune tra le oltre 70 serigrafie della mostra romana. Il set interattivo di Giuliano Grittini omaggerà, inoltre, anche Alda Merini con una versione Pop Art della poetessa di cui lo stesso artista milanese fu, oltre che fotografo ufficiale, anche amico.
Andy Warhol – Universo Warhol, che ha per curatori anche Vincenzo Sanfo, oltre che Red Ronnie, per la sezione dedicata al rapporto tra Warhol e la musica e che proseguirà fino al 17 marzo 2024, propone l’esposizione completa di tutte le 60 copertine originali di vinili 33 giri realizzate dal massimo interprete della Pop Art nel corso della sua vita. All’interno dell’esposizione oltre 250 opere dell’artista americano, provenienti da collezioni private e quindi raramente esposte al pubblico.
L’arte di Giuliano Grittini
Nelle due giornate dedicate alla performance interattiva di Giuliano Grittini, la mostra si propone di essere coinvolgente al punto di rivelare il fascino e i segreti della antica e ancora attuale tecnica serigrafica dell’icona della Pop Art. Un interessante aspetto che parte dalle immagini realizzate e rielaborate dal noto fotografo milanese, per ottenere opere uniche, mai uguali, con l’uso di diversi materiali e supporti, dalla carta alla plastica. I visitatori avranno, così, l’occasione di conoscere più approfonditamente l’universo creativo di Andy Warhol e la tecnica da lui prediletta per la realizzazione di opere immortali, nate all’interno della celebre Factory a New York.
Come rivela una nota stampa ufficiale, che presenta questo interessante progetto artistico, Giuliano Grittini, esperto di stampa serigrafica, ha conosciuto Warhol tra gli Anni ’60 e ’70 ed è stato tra i primi a stamparne le opere su commissione. Tra queste anche alcune di Marilyn e Mao, con interventi dello stesso Warhol, che aveva affidato il lavoro all’alta qualità della stampa serigrafica italiana. Diverse le collaborazioni di Grittini anche con diversi artisti italiani tra cui Schifano, Baj, Fiume, Sassu, Guttuso, Scanavino, Tadini, Pistoletto, Vasarely e Rotella. Elementi tutti che generano sicuramente particolare attesa per quello che si prospetta essere un omaggio, particolarmente inedito, ad Andy Warhol e la sua arte immortale.
