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Archewell, l’ente benefico di Harry e Meghan perde milioni di sterline

Grave la perdita di investitori per i duchi di Sussex e la loro fondazione

La Fondazione Archewell – ente benefico fondato da Harry e Meghan Markle – ha pubblicato i propri conti per il 2022. Il report, dunque, mostra chiaramente i guadagni e le perdite della fondazione. In alcune pagine, inoltre, si parla anche dell’impegno complessivo che il duca e la duchessa di Sussex dedicano al progetto. Secondo quanto condiviso dall’Express.co.uk, il principe Harry e Meghan Markle lavorano “solo un’ora a settimana” alla Archewell Foundation.

La pagina sette del report della Fondazione Archewell evidenzia quante ore di lavoro settimanali sono previste per il personale. Il direttore esecutivo, James Holt, lavora 40 ore settimanali, mentre Michael Dale Stein, consigliere strategico dell’azienda, lavora la stessa quantità insieme a Shauna Nep, che funge da tesoriere. Il principe Harry e Meghan Markle – indicati nei documenti ufficiali dell’azienda come duca e duchessa di Sussex e co-direttori – lavorano 60 minuti a settimana.

Harry e Meghan
Ansa

La notizia è accompagnata da quella secondo cui la Fondazione Archewell ha subito l’abbandono di molti investitori importanti. L’organizzazione benefica del duca e della duchessa di Sussex, infatti, ha fatto fuggire via i grandi investitori dal momento che ha fruttato 9 milioni di sterline in meno rispetto allo scorso anno. In qualità di direttore esecutivo della fondazione in difficoltà, James Holt ha guadagnato 180.835 sterline, incluso un bonus, mentre il principe Harry e Meghan non percepiscono alcuno stipendio. Nel frattempo l’azienda ha speso un totale di 509.285 sterline per gli stipendi del personale.

Il principe Harry e Meghan Markle rivedranno il loro lavoro alla Archewell?

Risultati così negativi hanno sollevato diversi interrogativi sull’ente benefico dei Sussex. I tabloid hanno sottolineato il fatto che, in una situazione di crisi, James Holt abbia avuto l’opportunità di aumentare addirittura il proprio stipendio. Per la fondazione del principe Harry e di Meghan Markle la situazione non è tra le più rosee. Il documento di 47 pagine evidenzia, infatti, che Archewell ha ottenuto solo due donazioni da 1 milione di dollari (795.210 sterline) ciascuna. Si tratta di un calo enorme rispetto allo scorso anno, quando le donazioni totali ammontavano a 11 milioni di dollari. A causa della carenza di donazioni, la fondazione ha effettivamente registrato una perdita di oltre 7 milioni di sterline. Questa notizia si aggiunge ad una lunga serie di motivi poco felici che hanno portato la coppia al centro dell’attenzione nelle ultime settimane. I Sussex, infatti, sono finiti sui titoli dei giornali per tutte le ragioni sbagliate nelle ultime settimane.

Harry e Meghan Markle
Ansa

Da una parte il principe Harry è stato condannato a pagare quasi 50mila sterline dopo un’aspra battaglia in tribunale contro l’editore del Daily Mail. Dall’altra parte, Harry e Meghan hanno continuato a tacere dopo che la pubblicazione del libro Endgame di Omid Scobie ha portato alla pubblicazione accidentale dei presuntirazzisti reali. Le accuse di razzismo all’interno della Famiglia Reale sono venute alla luce per la prima volta dopo che, in un’intervista rilasciata ad Oprah Winfrey, hanno affermato che due membri della Corona avevano speculato su quanto potesse essere “scuro” il colore della pelle del principe Archie, il primogenito dei Sussex. Inoltre, nelle ultime settimane sia il figlio di re Carlo che la moglie hanno tentato un riavvicinamento con la Famiglia Reale, al momento poco proficuo.

 

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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