L’Assessorato alla Cultura e il Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale, con la cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura promuove Luci d’Artista per la Pace. Un progetto che allieta i giorni di festa nella Capitale ma che, soprattutto, lancia un messaggio molto importante.
Ideato e realizzato con l’auspicio che la pace si possa diffondere in tutto il mondo e possa finalmente mettere fine a tutte le guerre che, ancora oggi, insanguinano diversi angoli della terra, nasce a Roma il progetto Luci d’Artista per la Pace. Lo scorso 21 gennaio, a tal proposito, sono state accese le luci di suggestive installazioni luminose. Opere in luce che allieteranno la Capitale per tutte le Feste (fino al 7 gennaio 2024), accendendo simbolicamente anche la speranza di pace. Il progetto, infatti, nasce con l’intenzione di innescare una riflessione sui temi della contemporaneità e sulla convivenza pacifica.
Le installazioni di Luci d’Artista per la Pace
Sono cinque le installazioni luminose che a Roma caratterizzano Luci d’Artista per la Pace. Ciascuna di esse è realizzata da cinque grandi artisti in altrettanti luoghi della città, tra centro e periferia. Mimmo Paladino a Piazza della Minerva con l’opera Natura primitiva, Marco Tirelli a Piazza Borghese con l’opera Senza Titolo. Tra gli artisti anche Pietro Ruffo a Piazza Sant’Ignazio con il videomapping The Shape of Peace. Poi ancora Marinella Senatore a Piazza San Pantaleo con We rise by lifting others e Fulvio Caldarelli al Corviale con Love 2023, a cura di Achille Bonito Oliva (quest’ultima accesa in prossimità di Capodanno). A queste illuminazioni artistiche, inoltre, si aggiunge il progetto Artika – Della neve e del ghiaccio.
Prodotto da KIF Italia con la direzione artistica di Francesco Mazzei e Giuliano Gasparotti, Artika prevede la proiezione, sulla facciata della Basilica di San Pietro e Paolo all’Eur, delle opere di grandi autori della storia dell’arte. Capolavori tutti accomunati dall’interesse verso l’elemento acquatico nella sua forma cristallizzata. Un viaggio multidimensionale in cinque atti accompagnato dalle musiche originali del Maestro Furio Valitutti. E come protagoniste si alterano opere di Michelangelo, Pollaiolo, Leonardo da Vinci, Turner, Monet, Van Gogh, Munch, Kandiskij e Chagall.
L’Assessorato alla Cultura e il Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale, con la cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura ha promosso, oltre al progetto Luci d’Artista per la Pace, anche la terza edizione di Roma Capodarte. Quest’ultimo programma – interamente gratuito – di eventi culturali distribuiti su tutto il territorio cittadino. Eventi che, dal mattino di lunedì 1° gennaio 2024, hanno accompagnato l’intera giornata di festa. Un fitto calendario di concerti, visite guidate, conferenze, proiezioni, mostre, laboratori, spettacoli e attività per grandi e piccoli.
Roma si prepara ad un anno pieno di cultura e filosofia
Oltre 80 iniziative in circa 50 spazi tra cui i Musei Civici e gli altri spazi espositivi di Roma Capitale, oltre alle biblioteche comunali, i teatri, i cinema e i molti altri luoghi della cultura eccezionalmente e gratuitamente aperti per l’occasione. E poi ancora piazze, vie e chiese. Una festa lunga un giorno ma con uno sguardo rivolto all’intero 2024. Un’opportunità unica per conoscere da vicino opere d’arte e mostre e approfondire alcune tematiche. Tutto anche grazie al supporto di importanti personalità del mondo accademico, dell’arte e della cultura. Con particolare attenzione alla filosofia, filo conduttore dell’edizione di quest’anno, ha preso vita un programma di incontri, visite guidate e conferenze all’interno del Sistema Musei di Roma Capitale e di altri prestigiosi spazi cittadini.
E a completare questa ricca offerta nei Musei Civici anche un fitto programma di visite guidate a disposizione dei visitatori dei musei non coinvolti da altre attività. Non è mancato lo spazio per la musica che si è accompagnata ad alcuni luoghi simbolo della città. E in questo contesto, a coinvolgere tutti i 15 Municipi di Roma anche il progetto musicale Millevoci, a cura di Federcori e Fondazione Musica per Roma. In ogni angolo della città, formazioni corali e gruppi strumentali di diverso tipo, hanno eseguito, 15 concerti dedicati a ogni tipo di musica. Spazio anche al cinema con proiezioni speciali alla Casa del Cinema di Villa Borghese e il Nuovo Cinema Aquila. Ed occasioni uniche e imperdibili anche per i più piccoli.
Interessante segnalare, come tiene a precisare una nota stampa ufficiale che, Capodarte 2024 si presenta come una sorta di evento ‘pionieristico‘ che introduce un anno importante per la città di Roma. La Città Eterna, infatti, si prepara ad accogliere in estate, dall’1 all’8 agosto, la XXV edizione del World Congress of Philosophy intitolata Philosophy across Boundaries. In questo senso lo spazio alla filosofia dedicato a questa edizione di Capodarte ha voluto perseguire questo intento, oltre che inserirsi nel ricco e variegato panorama di proposte culturali offerte dalla Capitale.