Nuovo anno: esami e controlli “obbligatori” per le donne dai 20 ai 50 anni
Tra i buoni propositi quelli che riguardano la salute meritano il primo posto
L’inizio del nuovo anno è anche tempo di buoni propositi. E in questo caso uno sguardo approfondito a tutto ciò che riguarda la salute è sicuramente un eccellente punto di partenza. A tal proposito, andiamo a conoscere quali esami e controlli dovrebbero essere, praticamente, obbligatori per le donne ad ogni fascia d’età: a partire dai 20 fino ad arrivare ai 50 anni ed oltre.
Ogni fase della vita merita di essere seguita anche dal punto di vista della salute, della sua evoluzione e dei cambiamenti che un organismo subisce, inevitabilmente, nel corso della crescita. Per questo motivo, anche con l’inizio del nuovo anno, è particolarmente utile conoscere, ad esempio, quali sono gli esami e i controlli che si possono considerare ‘obbligatori‘ per le donne e che riguardano ogni fascia d’età. Quale migliore occasione, dunque, per pianificare appuntamenti e check-up?
Esami e controlli ginecologici indispensabili per le donne
Se in generale ogni persona necessita di eseguire degli esami e controlli specifici che derivano dal proprio storico medico, ogni fascia d’età porta con sé alcuni accertamenti che è bene prendere in considerazione. Per quanto riguarda le donne, i principali problemi di salute riguardano (spesso, anche se non in assoluto) l’apparato riproduttivo, di conseguenza gli esami e i controlli ‘obbligatori’ da eseguire sono inerenti soprattutto all’aspetto ginecologico. In genere, una donna in età fertile (anche se in buono stato di salute) dovrebbe sottoporsi ad un consulto ginecologico una volta all’anno. Una visita ginecologica, infatti, permette di verificare la regolarità del ciclo mestruale, ma anche l’assenza di infezioni batteriche.
Inoltre con questi controlli si possono eseguire gli esami oncologici necessari e programmare contraccezioni adeguate ad ogni paziente, oltre a controllare regolarmente peso e pressione. Andando più nello specifico, dopo i 20 anni sono consigliati esami quali il Pap Test. Esame quest’ultimo che va eseguito, in genere, dopo il primo rapporto sessuale e ripetuto ogni 2 anni circa, a seconda degli esiti. Con questo esame è possibile individuare il cancro alla cervice uterina, ma anche diverse infezioni in corso. Da non sottovalutare è il test per riscontrare o meno la presenza del virus HPV responsabile del cancro alla cervice uterina.
Tra gli esami e i controlli per le donne dopo i 20 anni c’è anche l’autopalpazione del seno che consente di notare eventuali alterazioni da segnalare al medico. In caso, poi, di familiarità con malattie al seno è fortemente consigliata una periodica visita senologica. Agli esami e controlli da eseguire, per le donne dopo i 30 anni si aggiungono anche gli esami per la tiroide, per verificare (qualora sia indicato dal medico) che non ci siano anomalie nel funzionamento. A cominciare dai 30 anni, inoltre, andrebbe eseguito almeno una volta l’anno anche lo screening della pelle. Infatti, in questo periodo e fino ai 60 anni vi è maggiore rischio di melanoma. In questo caso è importante anche fare molta prevenzione ed utilizzare filtri solari con fattore spf 50+ non solo in estate.
Attenzione anche ad ossa e cuore
Superati i 40 anni, oltre agli esami e ai controlli già menzionati (che diventano di anno in anno sempre più importanti), risulta necessaria anche la mammografia. Quest’ultima andrebbe eseguita almeno una volta all’anno per tenere sotto controllo la situazione e prevenire possibili malattie che si sviluppano al seno. Consigliata anche nelle altre fasce d’età, dopo i 40 assume sempre più importanza la vista dentistica per controllare anche l’insorgere di patologie. Dopo i 50 anni, infine (età che, in genere, corrisponde con l’arrivo della menopausa), oltre ai controlli ginecologici è importante prestare molta attenzione anche alle ossa. Tra gli esami e i controlli di routine dovrebbe, pertanto, rientrare la MOC. Ovvero, la Mineralometria Ossea Computerizzata che misura la densità minerale ossea dello scheletro.
Soprattutto dopo questa fascia d’età, infatti, le donne possono essere colpite con più facilità dall’osteoporosi. Altro controllo indispensabile diventa la conoloscopia che serve a prevenire e/o individuare eventuali tumori del colon – retto che si presentano specialmente intorno a quest’età. Ancora, dopo la menopausa, una delle principali cause di morte nella donna potrebbe essere l’infarto del miocardio. Terapie ormonali adatte, però, possono dimezzare il rischio della patologia oltre che di altre malattie degenerative e dismetaboliche come il diabete. In definitiva, dunque, se un check-up annuo contribuisce al benessere generale, conoscere i rischi e le misure per prevenirli ad ogni età è un’abitudine più che salutare.