Dior Lady Art 8, l’omaggio artistico all’iconica borsa della Maison

Icona senza tempo dal destino straordinario, la Lady Dior non ha mai smesso di reinventarsi. La leggendaria borsa racchiude la quintessenza dello stile Dior. Fonde modernità ed eleganza, con le sue linee scultoree e il caratteristico Cannage, anche in occasione del progetto Lady Dior Art 8.

Per questa speciale occasione la Maison invita ogni stagione diversi artisti a giocare al gioco della metamorfosi. Ciò trasforma questo oggetto del desiderio in una vera e propria opera d’arte. Queste personalità poliedriche condividono l’obiettivo comune di sublimare l’eredità e i fondamenti di questo affascinante simbolo, alla luce del proprio universo particolare.

Dior Lady Art Hilary Pecis ©Harry Eelman。

Dior Lady Art #8, dodici artisti per una borsa leggendaria

Per questa ottava edizione, che richiama il numero fortunato di Christian Dior, Mircea Cantor, Jeffrey Gibson, Gilbert & George, Ha Chong-Hyun, Lee Kun-Yong, Mariko Mori, Ludovic Nkoth, Hilary Pecis, Mickalene Thomas, Zadie Xa, Michaela Yearwood-Dan e Xu Zhen fanno viaggiare la Lady Dior dall’Inghilterra alla Cina, dal Giappone agli Stati Uniti reinterpretando questo accessorio iconico. La Lady Dior viene così audacemente trasposta in una creazione unica, emblema di inventiva e poesia.

La borsa, in occasione del progetto Lady Dior Art #8, si trasforma così in una tabula rasa. Un vero e proprio oggetto del desiderio capace di fare incontrare Dior e le culture del mondo grazie all’artigianalità e allo spirito di innovazione con cui viene realizzata. Ogni dettaglio, pensato con infinita meticolosità, fonde sogno e realtà attraverso il prisma dell’immaginazione e dell’eccezionale maestria, trascendendo i limiti dell’eccellenza. Un inno alla passione e alla bellezza delle emozioni.

Un’icona senza tempo con un destino straordinario

Descritta da Dior come un'”icona senza tempo con un destino straordinario“, se un accessorio fosse il simbolo della volontà della casa di adattarsi ai tempi, sarebbe la Lady Dior. Una borsa conosciuta da molti come la “quintessenza dello stile Dior“. Al centro dell’ultimo progetto di Dior, Lady Art #8 invita ogni stagione diversi artisti a giocare al gioco della metamorfosi, trasformando un oggetto del desiderio in una vera e propria opera d’arte. Arte che si può indossare, letteralmente. Attraverso l’interpretazione artistica e un dialogo in continua evoluzione sui codici della casa, gli artisti condividono tutti un obiettivo comune nel loro design: “sublimare l’eredità e i fondamenti di questo affascinante simbolo, alla luce del loro singolare universo“.

Dior Lady Art 8 interpretata da Mariko Mori

Attraverso questo progetto di collaborazione in corso (giunto alla sua ottava edizione), Lady Dior è diventata un simbolo di inventiva e poesia. Il tutto senza mai accontentarsi di un design, ma unico per ogni artista e, quindi, per chi lo indossa. In un’epoca in cui molti proclamano che “tutto è già stato fatto prima“, l’unicità può sembrare un mondo lontano. Grazie a un simile progetto, Dior dimostra ancora una volta che la Maison è attuale nel 2023 quanto lo era nel 1946, anno in cui prese vita dallo stesso maestro Dior.

L’interpretazione di Mircea Cantor

Le opere poetiche di Mircea Cantor, sospese tra sogno e realtà, riflettono con lucidità il suo impegno a favore della società contemporanea. La sua osservazione singolare prende forma in una pratica polimorfa che utilizza una varietà di strumenti, come il video, l’animazione, la scultura, il disegno, la fotografia e la performance. Inoltre ci sono anche collaborazioni con artigiani per l’ideazione di installazioni inedite, con l’ambizione di ampliare il campo della conoscenza attraverso queste tecniche. Mircea Cantor è stato insignito del Premio Marcel Duchamp. Le sue creazioni sono presentate in prestigiose collezioni internazionali. Tra queste il Centre Pompidou di Parigi, il Museum of Modern Art di New York e lo Smithsonian American Art Museum di Washington.

Elena Parmegiani

Moda & Style Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. Segui Elena su LinkedIn Segui Elena su Facebook