Dopo il ritorno alla normalità post pandemia, le tendenze matrimoni del 2024 punteranno ad infrangere le regole orientandosi su originalità e sperimentazione. Si va dalla filosofia plastic free, dal roof styling al midnight catering, anche il più piccolo dettaglio conterà per creare un evento innovativo e in linea con la personalità degli sposi.
Ma quali sono nel dettaglio i wedding trends che ci accompagneranno nel nuovo anno? Vi portiamo alla scoperta di tutte le novità del settore. “Il legame in ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell’amicizia, sta nella comunicazione” – Oscar Wilde.
Matrimoni 2024: tutti pazzi per gli Anni Ottanta e Novanta e i colori accesi
Ebbene sì l’effetto nostalgia rétro e l’estetica vintage spopoleranno in tutti gli ambiti: dalle decorazioni divanetti di velluto, telefoni con il filo: maniche voluminose, spalline, paillettes e mini bouquet. Ciò è quello che emerge da una ricerca di Matrimonio.com. Un tripudio di colori vivaci e decisi, come il rosso, l’arancione e il giallo, dominerà la palette nuziale. In particolare, l’illuminazione svolgerà un ruolo fondamentale fino a trasformarsi in un elemento di design. I matrimoni torneranno ad essere i veri e propri eventi sontuosi (così come nel pre-pandemia), personalizzati, curati fino al più piccolo dettaglio e carichi di glamour.
Il trend dell’antiwedding e dell’unicità
Se c’è una cosa che accomunerà tutte le tendenze dei matrimoni 2024 è che saranno tutti unici e differenti. Tutto è permesso, non esistono regole di stile, l’importante è che ogni elemento, anche il più apparentemente dissonante, contribuisca a trasformare le nozze in un evento innovativo capace di far trasparire la personalità degli sposi. In particolare, i riti personalizzati (della sabbia, della luce) si consolideranno come must per conferire alla cerimonia un tocco esclusivo e originale.
Tendenze matrimoni 2024: festeggiamenti senza fine, lunga vita ai Wedding Chapters
La tendenza dei Wedding Chapters, ovvero le celebrazioni nuziali in più fasi, trionferà anche nel 2024 assumendo forme inedite. Dai party after party, grazie ai quali coloro che vorranno potranno proseguire la festa nella stessa location o altrove, al brunch del giorno dopo con pool party inclusa. I più avventurieri non rinunceranno a sposarsi in un’altra città o, perché no, all’estero seguendo l’evergreen dei destination wedding.
Eco, km zero, plastic free
Per ridurre l’impatto ambientale le coppie che pronunceranno il fatidico “sì, lo voglio” nel 2024 opteranno per un’offerta gastronomica ecofriendly più contenuta volta a evitare gli sprechi, preferendo fornitori a km zero e sensibili al tema della sostenibilità oltre a puntare su buffet e porzioni meno abbondanti. La filosofia plastic free diventa un requisito essenziale nelle tendenze matrimoni 2024, evitando bicchieri, piatti e posate usa e getta. Inoltre, anche gli elementi del set grafico e le decorazioni possono essere zero waste.
Pochi invitati, no ai parenti alla lontana, sì agli amici
Sono lontani i tempi in cui gli sposi invitavano al ricevimento i parenti alla lontana. In nome del movimento antiwedding che rifiuta le tradizioni e gli obblighi, le tendenze matrimoni del 2024 avranno pochi invitati, ma buoni. La tendenza sarà infatti quella di invitare solo amici e parenti stretti, cioè coloro che vivranno l’evento con autentico trasporto, e di renderli partecipi in ogni momento. Via libera quindi a dettagli personalizzati e attività instagrammabili come fumogeni colorati, coreografie o tatuaggi all’henné su mani e piedi.
Gli invitati da spettatori passivi dell’evento si trasformeranno in protagonisti che potranno dare libero sfogo alla loro vena artistica. Con lo scopo di coinvolgere gli ospiti, infatti, si assisterà ad un boom di proposte originali, divertenti ed emozionanti: firmare l’abito della sposa con appositi acquerelli, realizzare calchi di gesso e alberi con impronte digitali, godersi sedute di pittura dal vivo.
Musica folk, synth pop, disco e grunge, divanetti di velluto, tappeti, bicchieri di cristallo, tessuti con stampe geometriche, colori fluo e chi più ne ha più ne metta. Lo stile rétro la farà da padrone e
dominerà anche le decorazioni e la moda. Il libro delle firme cambia forma e si evolve assumendo le sembianze di un telefono vintage. In tal modo, anziché firmare le pagine del libro, gli invitati potranno lasciare dei veri e propri messaggi creativi personalizzati attraverso questi audio guestbook.
Tendenze decor matrimoni del 2024, focus sul soffitto
Il concetto di raffinatezza contemporanea combinerà stili differenti. Dal successo dell’effetto garden style, con la sua innata capacità di abbinare il verde delle piante ai colori metallizzati e al legno, all’effetto a specchio, con cui valorizzare la passatoia che conduce all’altare e anche la sala da ballo. Non bisogna dimenticare poi la tendenza emergente del roof styling, che trasformerà il soffitto in un’opera d’arte. Fiori, piante, lampadari, gabbie e voliere in ferro battuto, candelabri d’epoca, tessuti pregiati, strobosfere disco: dopo gli sposi e gli invitati, il soffitto sarà la vera rockstar del ricevimento. L’erba della Pampa è tremendamente svolazzante e chic e si può usare come decorazione nel bouquet, sui tavoli, sul soffitto e così via all’infinito.
Colori accessi: rosso, arancio, giallo
Dopo anni e anni di egemonia pastello, è tempo di osare e puntare su tonalità vivaci e vibranti. Il rosso, l’arancione e il giallo con tutte le loro sfumature brillanti domineranno le palette nuziali e saranno messi ancora più in risalto dalle altre grandi protagoniste delle tendenze matrimoni 2024: le luci. L’illuminazione, infatti, svolgerà un ruolo cruciale e si convertirà in uno straordinario elemento di design: dai sontuosi candelabri alle romantiche cascate di luci fatate, dalle psichedeliche proiezioni luminose alle installazioni all’avanguardia con cui ottenere un effetto teatrale e romantico giocando
con i volumi e i colori.
Se il classico seating plan e i tradizionali segnaposto iniziano ad essere considerati come consuetudini un po’ sorpassate e démodé, la nuova frontiera dei matrimoni 2024 si chiama zoning. Non saranno più gli sposi a decidere dove posizionare gli invitati durante il banchetto, ma saranno i medesimi ospiti a scegliere dove e con chi accomodarsi all’interno di una zona predefinita. Questa tendenza conferirà ai matrimoni un’atmosfera più distesa.
Antipasti, primi, secondi, frutta, dolci ed anche lo spuntino di mezzanotte. La tendenza gastronomica che si farà strada nel 2024 ha un nome che non lascia molto spazio all’immaginazione: midnight fast food. Che siano hamburger, tranci di pizza, hot dog o panzerotti, l’importante è che queste squisitezze fast vengano servite a notte fonda. Continueranno ad avere successo anche i food truck e i
caratteristici corner gastronomici, sempre più personalizzati secondo i gusti e la storia della coppia.
Sì alla naked cake e maxi crostate ad un solo piano
Secondo il Rapporto Globale dei Matrimoni 2023 di Matrimonio.com, il taglio della torta è un must in Italia. Circa l’84% delle coppie infatti non rinuncia a questo momento clou. Saranno ancora una volta le naked e le crostate alla frutta XXL e, in generale, le torte a un solo piano grandi e colorate. Da segnalare il ritorno della Champagne Tower, nella versione Made in Italy con i vini nostrani, un altro irrinunciabile dello stile vintage del prossimo anno. Uno squisito spumante di qualità, dei bellissimi calici modello Pompadour.
Ogni istante del matrimonio sarà condiviso su Reels o Tiktok e i videografi lavoreranno su montaggi
brevi e creativi come cortometraggi del grande giorno per i social, challenge e video durante o post-wedding, ma anche autentiche produzioni cinematografiche e reportage in cui le coppie diventano dei modelli.
Le tendenze matrimonio 2024 per i viaggi di nozze
Le coppie non si accontentano più di un’unica destinazione, ma preferiscono dedicare diversi giorni a località differenti per sfruttare al meglio l’esperienza. Prende piede la filosofia del Revenge Travel, la cosiddetta honeymoon per vendetta, in posti esotici e con gli animali e i figli con cui i neo sposi pretendono “vendicarsi” degli anni del lockdown in cui non era possibile pianificare grandi spostamenti.