La maggior parte dei cani domestici si distingue per il colore degli occhi, prettamente, scuri. Secondo uno studio giapponese, tale fenomeno sarebbe da attribuire alla presenza degli uomini nella vita dei quattro zampe.
Anche se non si tratta di un fenomeno totalmente generalizzato, a parte qualche eccezione (come ad esempio la maggior parte degli Husky), i cani domestici si distinguono per il colore degli occhi. Che sia marrone chiaro, scuro o totalmente nero, infatti, l’occhio dei quattro zampe è quasi sempre scuro. Come spiega uno studio della Teikyo University of Science di Yamanashi in Giappone, pubblicato su Royal Society Open Science, la spiegazione a questo fenomeno sarebbe l’addomesticamento ad opera dell’uomo.
Gli occhi dei cani e gli occhi dei lupi
In linea generale, i lupi rispetto ai cani hanno gli occhi chiari. Mentre i quattro zampe, che siano domestici o randagi, hanno gli occhi scuri. Tale differenza potrebbe essere spiegata con il fatto che quando l’uomo ha iniziato ad addomesticare i lupi ha iniziato anche a selezionare, in maniera più o meno cosciente, alcuni tratti fisici. Tra questi tratti ci sarebbe anche il colore degli occhi. Sebbene non tutti i quattro zampe abbiano gli occhi scuri, è anche vero che in alcune razze, come ad esempio i Border Collie o gli Shetland, il colore del mantello ha influenzato anche quello degli occhi. Parlando di percentuali, tuttavia, gli autori dello studio hanno tenuto a specificare che i cani non hanno tutti gli occhi scuri, mentre i lupi (quasi tutti) hanno gli occhi chiari.
Questo aspetto sarebbe fondamentale anche per la sopravvivenza di questi predatori selvatici. Infatti, il colore dell’iride è per i lupi un vantaggio. Un’iride chiara mette bene in evidenza il centro dell’occhio e di conseguenza permette una comunicazione più chiara ed immediata con gli altri esemplari. Così come del resto abbiamo imparato rispetto alla maggior parte degli esseri viventi (uomo compreso), gli occhi ed in particolare le pupille sono un importantissimo e potente mezzo di espressione. Ma se per i lupi questo significa affermare la loro forza, è possibile che, per il motivo esattamente opposto, gli esseri umani abbiano preferito selezionare, nel corso dei millenni, cani con gli occhi scuri.
Iride meno minacciosa?
L’occhio scuro, difatti, fa apparire la pupilla più dilatata e potrebbe ricordare lo sguardo, disarmante e innocente, dei bambini. Quindi, tutt’altro che pericoloso. Come avrebbero reso noto gli autori dello studio, la diversa percezione del carattere dell’animale rispetto al colore dei suoi occhi sarebbe stata messa alla prova attraverso due sondaggi. Un centinaio di volontari hanno osservato due immagini dello stesso cane. Nella prima l’animale aveva i suoi occhi naturali: scuri. Nella seconda immagine lo stesso cane aveva gli occhi chiari, schiariti digitalmente.
Basandosi solo sulle foto, i partecipanti hanno dovuto valutare il carattere del cane. L’occhio chiaro ha identificato un carattere più aggressivo e meno socievole, al contrario, l’occhio scuro è stato percepito come più affabile. Dunque, come sostiene lo studio giapponese il motivo per il quale i cani hanno gli occhi scuri sarebbe da attribuire al fatto che l’uomo ha selezionato questo tratto per far apparire il cane meno minaccioso. Ovvio che si tratta di un’ipotesi. La genetica potrebbe fornire, tuttavia, sempre nuove ed interessanti risposte sul migliore amico dell’uomo.