Torna nelle sale italiane Quarto potere (Citizen Kane), il film cult diretto da Orson Welles con I Wonder Classics. La divisione di I Wonder Pictures dedicata alla riscoperta dei classici d’autore, riporterà nelle sale il cult uscito negli Stati Uniti nel 1941 e in Italia nel dopoguerra.
Nonostante gli oltre ottant’anni dalla sua prima uscita, Quarto potere (Citizen Kane) è un film di straordinaria attualità. Il suo ritorno in sala cade in un anno in cui 2 miliardi di cittadini in 76 Paesi, Stati Uniti compresi, saranno chiamati alle urne. E, soprattutto, in un momento storico in cui la riflessione sul potere dei media – social e tradizionali – è quanto mai urgente, a partire dai recentissimi casi di cronaca italiani.
Quarto potere (Citizen Kane) si presenta come un’inchiesta giornalistica sulla vita di Charles Foster Kane. Quest’ultimo è ritratto come un personaggio pubblico e tycoon per eccellenza, proprietario di ben 37 testate giornalistiche e di svariate emittenti radiofoniche, candidato governatore e protagonista di scandali clamorosi che, finiti sulle prime pagine dei quotidiani, troncano la sua avanzata verso la presidenza degli Stati Uniti.
L’enorme potere dei media sull’opinione pubblica e sulla società diventa così uno dei temi centrali del film. In tal senso, la pellicola propone una chiave interpretativa anche del nostro presente. La figura di Kane, in cui pubblico e privato si mescolano inscindibilmente, è indagata da un giornalista. Quest’ultimo cerca di ricostruire la sua vera essenza attraverso cinque interviste a persone a lui vicine, che ne restituiscono un ritratto complesso e contraddittorio. Ma è davvero possibile definire l’essenza profonda di un uomo, per quanto la sua vita sia stata di pubblico dominio?
Quarto potere, il ritorno in sala del classico di Orson Wells a oltre ottant’anni dalla prima uscita
Jorge Luis Borges ha definito il film come “il lavoro di un genio” e da Steven Spielberg come “una grande esperienza”, Quarto potere ha rivoluzionato la storia del cinema, diventando secondo la BBC e l’American Film Institute il miglior film americano di sempre. Il cult indiscusso tornerà nei cinema dal 24 marzo in versione originale sottotitolata. Di seguito, la sinossi completa.
Charles Foster Kane, magnate e media tycoon, muore abbandonato da tutti nella sua lussuosa residenza, Xanadu. Ma, prima di spegnersi, pronuncia la parola “Rosebud”. Chi o cos’è Rosebud? E cosa si nasconde tra le pieghe della vita di un individuo che, come lui, è stato in grado di incarnare il Sogno Americano finché quel sogno non è diventato un incubo?
Nell’anno delle presidenziali Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, torna al cinema Quarto Potere (Citizen Kane). La pellicola si rivela ora più attuale che mai, grazie alla sua abilità di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi. E di appassionarci con una storia di sfrenata ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato più intimo di ogni individuo. Un lato che persino oggi – con le nostre esistenze moltiplicate dagli schermi di centinaia di device elettronici – è forse destinato a rimanere inaccessibile.