Harry e William: la faida sarebbe precedente al matrimonio con Meghan
I fratelli in disaccordo per questioni che non riguardano le mogli
La faida tra il principe William ed il principe Harry continua a infuriare nella Famiglia Reale inglese. Ma una fonte vicina ai Windsor sostiene che le origini del disaccordo tra i fratelli siano antecedenti all’ingresso di Meghan Markle nella Corona. Finora, infatti, era emerso che i problemi fossero iniziati a partire dal matrimonio del duca e della duchessa di Sussex.
Secondo la nuova versione dei fatti, pubblicata in esclusiva dal Times, si fanno risalire le cause della spaccatura reale al diverso approccio dei fratelli alla conservazione della fauna selvatica. Il principe Harry, infatti, avrebbe avuto delle idee molto diverse da quelle del fratello maggiore. Una fonte, che ha affermato di essere molto vicina alla Corona, ha detto al Times che, nonostante i fratelli condividessero la passione per la conservazione delle specie protette, avevano opinioni opposte su come gestire i progetti in Africa.
L’insider ha detto che, mentre il principe William sosteneva le iniziative guidate dalla comunità per aiutare la popolazione locale a conservare la terra, il principe Harry era favorevole a un approccio più interventista. Il duca di Sussex, però, si sarebbe trovato coinvolto in un allarme sugli stupri e sulle violazioni dei diritti umani da parte dei ranger impiegati da African Parks. Quest’ultimo è un ente di beneficenza di cui lo stesso Harry è stato presidente per sei anni, prima di diventare un semplice membro del consiglio di amministrazione l’anno scorso. Negli ultimi mesi, però, gli è stato chiesto in più occasioni di dimettersi.
La lite del principe Harry e del principe William ha radici in Africa?
All’interno della sua autobiografia Spare, il principe Harry ha parlato dello scontro con il principe William, affermando di essere giunti “quasi alle mani“. Ma la lite sarebbe precedente all’arrivo di Meghan Markle a Corte. L’insider ha spiegato: “Sono entrambi molto appassionati nel salvare le specie protette, ma non sempre condividono la stessa visione su come gestire i progetti in Africa“. Rispondendo alla domanda sul perché i due fratelli lavorassero entrambi in Africa, il principe di Galles avrebbe risposto: “Perché i rinoceronti e gli elefanti sono miei!“. Tuttavia anche il duca di Sussex condividerebbe delle mire nel territorio africano. Harry non riceve un pagamento per il suo lavoro con African Parks.
Ma gode di una notevole influenza su come vengono gestiti 49,4 milioni di acri di terra protetta ed è in grado di fare rete con i grandi donatori dell’organizzazione benefica, tra cui la famiglia Walton di Walmart e gli Oppenheimer. African Parks si è difesa dalle accuse. Ha dichiarato di avere una politica di “tolleranza zero” per qualsiasi forma di abuso e di essere “impegnata a sostenere i diritti delle popolazioni locali e indigene”. Anche i rappresentanti del principe Harry hanno una dichiarazione in merito al Mail on Sunday. Si legge: “Quando il duca è venuto a conoscenza di queste gravi accuse, le ha immediatamente inoltrate all’amministratore delegato e al presidente del consiglio di amministrazione di African Parks, le persone appropriate per gestire i prossimi passi“. La fonte, però, ha dichiarato al Times che “il principe Harry non ha né gli strumenti, né l’esperienza per superare tali crisi”.
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