Il Pan di Napoli diventa Museo dell’Immagine: già attivo il MetaPan
Il Palazzo delle Arti del capoluogo campano offrirà uno spazio espositivo sempre più contemporaneo
Il Pan, Palazzo delle Arti Napoli, subisce un’importante trasformazione e diventa Museo dell’Immagine. Già disponibile il MetaPan, una versione virtuale che farà da ‘apripista’ alla nuova area espositiva dedicata a fotografia, cinema, digital art, pittura e scultura in relazione e dialogo costante con i nuovi media.
Come annunciato dalle istituzioni locali, a breve prenderanno il via i programmi di ristrutturazione del Pan, Palazzo delle Arti di Napoli. Al termine dei lavori, la struttura subirà un’innovativa trasformazione divenendo a tutti gli effetti il Museo dell’Immagine nel quale saranno ospitati capolavori provenienti dal mondo della fotografia, del cinema, della digital art e ancora della pittura e della scultura. Tutto si rivestirà di un nuovo ‘abito’, in cui il dialogo con i nuovi media sarà alla base di questo efficace e ambizioso progetto. Inoltre, durante tutto il periodo dei lavori, sarà disponibile una versione virtuale, il MetaPan, pronto a traghettare i visitatori in esperienze immerisive fruendo delle mostre digitali.
La nuova veste del Pan di Napoli
Il termine dei lavori è previsto per il 2025 ed in particolare già dall’estate del suddetto anno il Pan di Napoli cederà il posto al Museo dell’immagine. Un nastro verticale digitale di 14 metri disposto sulla facciata, quattro piani in cui saranno ospitati sale espositive e laboratori aperti alla città, sala conferenze e ristorante. A questi si aggiunge un quinto piano virtuale. Il Pan di Napoli dal 2005 ha sede nel Palazzo Roccella in via dei Mille. Al suo interno si trovano spazi espositivi, di consultazione, servizi e strumenti per l’incontro e lo studio delle opere e degli artisti contemporanei. La chiusura del sito è prevista per marzo 2024. La ristrutturazione è finanziata, come precisa anche Ansa, con fondi Pnrr, Poc Metro e Poc Regione Campania e Città Metropolitana di Napoli, per un totale di due milioni e 300mila euro.
Tuttavia, per non lasciare i visitatori privi di arte, è già fruibile il MetaPan. Quest’ultimo, versione virtuale del nuovo Museo dell’Immagine, sarà accessibile grazie ad un avatar. Il progetto di ‘trasformazione’ è stato presentato dal Sindaco Gaetano Manfredi e dal suo consigliere per l’arte contemporanea Vincenzo Trione, firmato inoltre dall’architetto Giovanni Francesco Frascino. La nuova struttura espositiva si ispira ai musei delle grandi città europee ed offre un luogo immerisivo. Come scrive Ansa: “Una sorta di kunsthalle“, nel quale si troveranno mostre, installazioni site specific e lavori di arte digitale. “Suggerendo così il nesso tra offline e online e proponendosi anche come centro di ricerca“.
Il MetaPan nasce in partnership con Meet digital culture center di Milano. Finanziato dalla Città Metropolitana e promosso dal Comune di Napoli, è curato dalla presidente Maria Grazia Mattei e da Valentino Catricalà. A curare lo spazio all’interno di una piattaforma tridimensionale Giuliano Bora. Ad essere coinvolte nel primo step saranno le opere realizzate dagli artisti Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente. Inoltre, l’area virtuale del Pan di Napoli avrà anche una ‘stanza conferenze‘. Quest’ultima ospiterà masterclass aperte al pubblico, che vedranno tra i protagonisti esperti internazionali dell’arte digitale per attività di confronto anche con le Università.