Non solo orsi polari: gli animali che vivono sulla neve
Sono diverse le specie che riescono ad adattarsi alle temperature più rigide
L’evoluzione ha fatto sì che tante creature, per dover sopravvivere, si siano dovute adattare ai climi più variabili. A tal proposito, infatti, esistono diversi animali in grado di vivere sulla neve. Non si tratta solo di specie artiche, ma anche di specie che vivono ad altre latitudini pur sempre alte.
Seppur i territori soggetti ad abbondanti nevicate sono limitati agli organismi viventi, esistono diversi animali in grado di sopravvivere sulla neve. Alcune specie con l’avvento della stagione più fredda migrano verso territori più caldi, altre vanno in letargo per far fronte alle condizioni invernali. Altri animali ancora, invece, hanno saputo adattarsi anche alle temperature più rigide. All’aumentare delle latitudini e delle altitudini la biodiversità tende a diminuire, tuttavia non sono solo le regioni polari le uniche ad essere abitate da organismi viventi.
Gli animali che vivono sulla neve italiana, ma non solo
In Italia, in territori come il Gran Sasso o le Dolomiti, vivono mammiferi come lupi, volpi, cinghiali e cervidi. Sempre nel nostro Paese, alle alte altitudini si trovano anche alcuni uccelli non migratori come alcuni rapaci. E ovviamente, anche a latitudini più estreme, come nelle regioni polari, è possibile trovare dei veri ‘eroi’ della neve. Orsi polari, sicuramente, ma anche volpi artiche, renne, tigri siberiane o leopardi delle nevi. Si tratta, perlopiù, di animali a sangue caldo, in grado di procurarsi il cibo anche sulla neve rispondendo al loro fabbisogno. Le specie che vivono in zone dai climi rigidi, inoltre, devono avere anche strati corporei che gli consentono di far fronte a questa situazione, come pellicce folte o importanti strati di grasso. Inoltre, grazie all’evoluzione, gli animali che vivono sulla neve hanno anche delle caratteristiche comportamentali e anatomiche che gli consentono di sprecare anche una minor dose di energia.
Volendo riportare alcuni esempi, tra le specie possibili da avvistare anche in Italia ci sono i lupi. Questi predatori sono in grado di vivere sulla neve grazie, principalmente, alla loro socialità. Ovvero, l’alto spirito collaborativo gli consente di stanare prede molto grosse che possono essere condivise e rintracciate tutto l’anno. Inoltre, il fatto di percorrere lunghi tratti in fila indiana è un ulteriore adattamento evolutivo molto importante. Infatti, sovrapponendo i propri passi sulle orme lasciate dagli altri esemplari che li precedono, i lupi possono risparmiare preziose energie producendo meno attrito con la neve. Oltre all’aspetto legato alla collettività, inoltre, i lupi riescono a sopravvivere sulla neve grazie al doppio strato di pelliccia che gli consente di resistere anche a -40°C. Le loro zampe, nelle quali scorre abbondante sangue, hanno i cuscinetti pelosi che restano sempre appena sopra il punto di congelamento.
Predatori e prede invernali
Tra gli animali che vivono sulla neve impossibile non menzionare le renne che vivono nelle regioni artiche e subartiche. Questa specie di cervidi ha le zampe che si adattano alla neve, infatti, quando il terreno della tundra è morbido e bagnato, le loro solette carnose diventano spugnose e forniscono una trazione extra a contatto con il terreno. In inverno, gli zoccoli delle renne si induriscono e restringono. Questo gli permette di esporre il bordo affilato che gli consente di tagliare il ghiaccio e la neve, senza farle scivolare. Andando avanti, vale la pena sottolineare che gli uccelli, dotati di maggiore mobilità grazie al volo, riescono a spostarsi più velocemente anche alla ricerca di cibo. In questo caso un rapace come il barbagianni, considerato stanziale, modifica parzialmente la sua alimentazione in inverno. Dunque, pur cercando di stanare le prede nel ghiaccio, andrà alla ricerca di altre prede (come piccoli uccelli lungo specchi d’acqua) per sopravvivere.
Una particolare considerazione la meritano, infine, anche alcune specie esotiche. Tra gli animali di questa categoria, in grado di vivere sulla neve, si trovano il leopardo delle nevi e la tigre siberiana. Nel primo caso si tratta di un felino che abita le vette dell’Asia centro meridionale e presenta diversi adattamenti che gli consentono di sopravvivere ai climi più rigidi. Innanzitutto, le orecchie del leopardo della neve sono piccole e arrotondate per disperdere il calore minimo. Le zampe larghe gli consentono di camminare meglio sulla neve e la coda lunga e flessibile permette loro di mantenere l’equilibrio tra le rocce. Inoltre, proprio la coda è utilizzata come morbida e calda sciarpa durante il riposo. Le tigri siberiane, invece, che abitano principalmente le foreste più estreme della Russia orientale, si adattano ai climi rigidi differenziando al dieta in inverno. Ad oggi però, questo felino (il più grande presente sulla Terra) rischia di scomparire: esistono, infatti, solo circa 500 esemplari in natura.