Gli svantaggi di stare in auto con un eccesso di abbigliamento
Elena Parmegiani24 Febbraio 2024Ultimo aggiornamento 19 Febbraio 2024
2 min di lettura
Nelle notti invernali, la temperatura scende considerevolmente e uscire da casa caldi e ben coperti per poi entrare nella nostra auto diventa un’esperienza piuttosto sgradevole, specialmente se abbiamo parcheggiato per strada, dove la sensazione di freddo è ancora più intensa.
Di solito passano alcuni minuti e bisogna percorrere alcuni chilometri perché il motore raggiunga la sua temperatura di funzionamento e il riscaldamento riesca a scaldare l’aria all’interno del veicolo. Questo può portare molti conducenti a guidare con la giacca, cosa che, secondo gli esperti di Parclick,l’app di prenotazione di parcheggi leader in Europa, può diventare pericolosa.
E’ opportuno o meno guidare indossando la giacca?
Innanzitutto, se guidiamo con la giacca o con un capo molto spesso, questo può rendere la guida più difficile limitando i movimenti e riducendo anche la visibilità laterale del conducente, a causa delle voluminose falde o dei cappucci che solitamente caratterizzano questo tipo di indumenti.
Inoltre, il sistema di pretensionamento della cintura, che la stringe in millisecondi se rileva una frenata brusca, non funzionerà con precisione, poiché il gioco causato dall’indossare uno strato di abbigliamento eccessivamente spesso farà sì che il meccanismo agisca più lentamente e sia meno efficace. Inoltre, in caso di collisione, il corpo potrebbe muoversi più facilmente dal sedile o addirittura scivolare sotto la cintura. Pertanto gli esperti ci ricordano che le moderne cinture di sicurezza con tre punti di ancoraggio sono efficaci se si osservano determinate regole.
Dove posizionare il nastro di trattenimento? Aderente a clavicola, sterno e anca
Ciò non accadrà se indossiamo vestiti troppo voluminosi. Infine, anche se all’inizio guidare con la giacca può proteggerci dal freddo, non ne avremo bisogno quando l’auto si riscalda e spogliarci durante la guida può creare una situazione di pericolo. Ma non è solo altamente consigliabile guidare senza giacca, è anche opportuno farlo con le scarpe adatte evitando stivali da montagna o qualsiasi calzatura con suola troppo spessa che impedisca di avere la giusta sensibilità sui pedali.
Le scarpe adatte per guidare
Le calzature adatte alla guida sono quelle che non scivolano e forniscono una buona aderenza tra il piede e i pedali. Non hanno elementi che possono agganciarsi negli interni del veicolo. Non sono troppo grandi, né troppo pesanti e, quindi, non limitano la sensibilità nei nostri piedi. Un errore che molti genitori commettono non è solo guidare con la giacca, ma far viaggiare i propri figli nel seggiolino con la giacca addosso, aumentando le possibilità che il bambino venga proiettato fuori dal veicolo in caso di frenata brusca. Infatti, proprio come la cintura non si adatta perfettamente agli adulti a causa del falso volume nel torace, lo stesso accade nei bambini, rendendo la cintura meno aderente e aumentando le possibilità che il bambino scivoli in avanti in caso di collisione. Inoltre, molti cappotti sono realizzati con tessuti impermeabili e scivolosi, il che non aiuta la trattenuta. La soluzione migliore è far sedere i bimbi, allacciarli bene e poi mettergli la giacca sopra, o avere sempre una coperta in auto.
Il commento di Ester Stivelli, Squad Lead di Parclick, sul guidare con la giacca
“A volte, quando svolgiamo un’attività così profondamente integrata nella nostra quotidianità da essere ormai diventata automatica come guidare, rischiamo di prendere sotto gamba i rischi che si nascondono anche dietro a gesti apparentemente innocui. Ad esempio, chi l’avrebbe mai pensato che tenere la giacca mentre si guida, o si è in macchina come passeggeri, potesse effettivamente essere pericoloso o diminuire l’efficienza di un dispositivo di sicurezza così fondamentale come la cintura? Per questo crediamo profondamente nell’importanza dell’informazione e formazione delle persone che utilizzano un qualsiasi veicolo,affinché queste possano farlo con una lucida e piena consapevolezza.”
Elena Parmegiani24 Febbraio 2024Ultimo aggiornamento 19 Febbraio 2024
Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bonton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding.