Zendaya colpisce ancora: il cyber-dress di Mugler è tendenza
Realizzato da Mugler, l'abito scelto per la première di Dune - Parte 2 risale a quasi 30 anni fa
Zendaya stupisce ancora una volta. Sul tappeto sabbioso per l’anteprima di Dune – Parte 2 a Londra, l’attrice ha indossato un cyber-dress che in realtà è una creazione d’archivio di Mugler. Com’è nato il look futuristico?
Zendaya non smette mai di stupire e questa volta ha scelto la première londinese di Dune – Parte 2 per lasciare i suoi fan a bocca aperta. Fashion icon da tempo, l’attrice di Euphoria ha partecipato più volte alle Fashion Week dichiarando apertamente il suo amore per le maison. Ma questa volta sul red carpet di Dune ha proposto un look futuristico che difficilmente dimenticheremo.
Il suo è stato prontamente ribattezzato un cyber-dress, un completo che sembra essere piombato dritto da un’altra dimensione, come se avesse viaggiato nel tempo e nello spazio. In realtà si tratta di una creazione glam nata circa 30 anni fa per volontà di Thierry Mugler, che già allora aveva sognato un momento tanto glam. Ed è stato reso possibile da Zendaya. Protagonista della nuova saga al fianco di Timothée Chalamet, Zendaya è volto della Gen Z e strizza l’occhio al futuro con un look spaziale.
Zendaya, il suo cyber-dress alla première di Dune è una creazione d’archivio
Il press tour di Dune – Parte 2 ha permesso a Zendaya di superare le aspettative. Ogni look da red carpet è diventato hot topic sui social. Un esempio? Basti pensare all’abito a spirale total white che si arrampica attorno al busto firmato Alaia, che l’attrice ha mostrato durante il photocall a Parigi. E se questo non basta, lasciate che vi stupisca con il look futuristico di Londra. Supportata dal suo stylist del cuore Law Roach, ha rubato interamente la scena fasciata in un cyber-dress che, però, così nuovo non è. Per quanto sia all’avanguardia e ricordi una tuta spaziale ultra sensuale, l’abito porta la firma di Mugler ed è stato realizzato quasi 30 anni fa.
Trattandosi di un film di fantascienza, Zendaya ha reso omaggio alle vibes di Dune con un look appropriato, una creazione d’archivio di Mugler che ricorda una sorta di armatura spaziale. Cyber perché, grazie all’estetica proposta, ricorda per l’appunto un robot che gioca con le trasparenze. Mugler l’ha proposto per la prima volta in passerella nel 1995 presentando la collezione Haute Couture Autunno/Inverno 1995-1996. Come riporta WWD, Mugler ha ricevuto il supporto di Jean-Jacques Urcun per realizzarla. Il completo presenta ritagli in plexiglass su una struttura cromata. Per realizzarla, il marchio ha impiegato sei mesi di lavoro. In ogni caso, pur risalendo a 30 anni fa, come precisa Mugler questa è la prima volta che il cyber-dress appare su un red carpet.
Pur avendo legato i capelli in uno chignon stretto effetto wet, il look originale includeva anche un elmetto che Zendaya ha preferito omettere. Quello organizzato a Londra è un red carpet sabbioso che rende omaggio per l’appunto allo scenario di Dune. E Zendaya, nel suo completo, sembra essere arrivata dritta dallo spazio rubando ancora una volta la scena che, invece, pullula di star. Oltre a Timothée Chalamet che ha spezzato il tocco argentato con una blusa total black, anche Anya Taylor-Joy a sorpresa ha raggiunto il resto del cast in un abito total white. In ogni caso per l’afterparty Zendaya ha messo da parte l’effetto cyborg, condividendo la scena con la sua dolce metà Tom Holland.
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