Gli alberi con i record più incredibili al mondo
Monumentali, leggendari o antichissimi sono diversi gli esemplari unici presenti sulla Terra
Tra le caratteristiche sorprendenti della natura anche la storia e l’aspetto di alcuni alberi che si possono definire da record. Dalla chioma più estesa o dalle origini più antiche, sono diversi gli esempi. Di seguito alcuni dei più caratteristici.
Tra gli organismi viventi più diversificati al mondo, le piante offrono un ampissimo spettro di caratteristiche che permettono, di volta in volta, di godere di aspetti unici e sorprendenti. In questo contesto, in particolare, si andranno ad osservare alcuni alberi che, per la loro storia, le loro caratteristiche e le loro peculiarità, hanno raggiunto veri e propri record spettacolari.
La spettacolarità delle sequoie
In questa breve rassegna di alberi da record, si parte dall’albero vivente più voluminoso del mondo. Si tratta di una sequoia gigante che si trova presso il Sequoia National Park della California. La sua età si aggira intorno ai 2300/2700 anni ed è alto 83,3 metri. Il suo diametro corrisponde a 7,7 metri e il suo tronco ha un volume stimato intorno ai 1487 metri cubi. Le sequoie sono alberi delle Cupressacee che non costituiscono più un gruppo tassonomico distinto e sono divise in due generi. La Sequoiadendron, la cui unica specie vivente è Sequoiadendron giganteum, è il Generale Sherman, nome con il quale è conosciuto il primo degli alberi da record citati.
Ancora all’ordine delle sequoie appartiene Hyperion, l’albero più alto del mondo. Una sequoia costiera (Sequoia sempervirens) che si trova nel Redwood National Park in California. Con i suoi 116 metri è l’arbusto più alto del mondo, seguito da Helios e Icarus, le altre due sequoie che si trovano al parco nazionale. L’ubicazione di questi alberi da record è segreta, proprio per proteggerli da danni e vandalismo.
Alberi da record: dai più grandi ai più “vecchi”
Altro record è detenuto dall’albero con il diametro maggiore: Arbol de Tule, appartenente alla specie dei cipressi di Montezuma (Taxodium mucronatum). Si trova in Messico e il suo diametro raggiunge i 14 metri. Viste queste incredibili misure, si pensava che in origine fossero diversi cipressi, unitisi insieme durante la crescita. Ipotesi costruita anche per la sua struttura irregolare. Tuttavia, recenti analisi confermano che si tratta di un unico esemplare che, per aver raggiunto tali dimensioni, avrà impiegato circa 1500 anni. Tra gli alberi da record, ancora, anche il Thimmamma Marrimanu dalla chioma più estesa. Della specie dei banyan, si trova in India nella Riserva di Kadiri. Si tratta di una pianta epifita, ovvero un organismo che cresce su un’altra pianta ospite.
Il Thimmamma Marrimanu ha espanso i suoi tronchi a partire dall’ospite fino ad arrivare ad una chioma che oggi misura quanto tre campi da calcio: circa 19.100 metri quadri. Secondo la leggenda locale, questo albero ha avuto origine da un ramo usato per una pira funeraria nella quale si gettò Thimmamma, una donna che volle seguire il marito nell’aldilà. Ed infine, tra gli alberi che meritano di essere citati anche il Matusalemme: l’albero più antico del mondo. Si tratta di un pino dai coni setolosi (Pinus longaeva) situato sulle Montagne Bianche della California. Si stima che la sua nascita risalga ad un periodo antecedente alle costruzioni delle piramidi. Anche in questo caso la sua ubicazione precisa è segreta, ma non la sua età che sembra aggirarsi intorno ai 4852 anni. A rendere questi alberi così resistenti sono gli adattamenti biologici anche alle condizioni più avverse e questo non fa accreditargli grande rispetto.