Uno spirito libero, così è la donna Luisa Beccaria Autunno/Inverno 2024-2025, che con creatività si diverte a giocare con texture, forme e colori, lasciandosi ispirare da una campagna tra i grattacieli, come dalla città nel mezzo della foresta.
Leitmotiv della collezione è la stampa iconica del brand, riletta in versione monocromatica e micro su abiti, collant, bluse, fodere, accessori, a creare una selva fiorita, giocando liberamente tra campagna e città.
Luisa Beccaria alla Milano Moda Donna, la raffinatezza in passerella
Per il giorno Luisa Beccaria propone il raffinato il completo giacca-gonna a vita alta in lana cotta stretch o con motivi di frange e piume di seta oppure in raso trapuntato versione mini, da portare sempre con bluse impalpabili ornate di balze. Il velluto a coste è declinato in morbidi pantaloni straight leg a tinta unita o su giacche imbottite con stampa a boccioli di rose.
Gli abiti sono impreziositi da mini ruches sfrangiate che si increspano in origami ton-sur-ton con effetto 3d. Il cappotto spigato del guardaroba maschile diventa una vestaglia scivolata, profilata di velluto, oppure assume le nuances dolci del rosa. Per sfidare l’inverno ci sono anche bomber in tessuto tecnico stampato e cappe dalle linee decise, pensati per affrontare la neve in montagna, come il freddo della città.
Le eleganti proposte da sera in velluto
Per la sera il velluto nero dà forma ad un abito scivolato e lunghissimo dal corpino drappeggiato oppure ad uno sensuale con profondo spacco sottolineato da intagli e ricami con applicazioni di cristalli e pistilli di strass. Da un recente viaggio nella penisola araba, l’ispirazione di Luisa Beccaria è per un’abaya con rose di velluto dévoré su tulle a pois o, ancora, lo stesso tulle nei toni delle sabbie impreziosito da ricami d’oro. Il broccato nero con lampi quasi neon, come una foresta di fiori urbani, dà vita a sensuali chemisier a rendingote con abbottonatura nascosta; il completo giacca-pantalone si accende con frange multichrome di paillettes che giocano a contrasto ricreando i riflessi di un tramonto sulle vetrate di un grattacielo.
Tra i tessuti broccato e lana
Il broccato, mille declinazioni di velluto, liscio, a coste, stampato o dévoré a motivi floreale e di lana, panno stretch, tweed spigato, cashmere, oltre a georgette, chiffon e tulle ricamato. Le forme sono donanti e morbide, col punto vita sempre segnato, alternate a silhouette più decise, con corpini disegnati da architetture di raso e ruches. Le lunghezze vanno dal mini al maxi.
La presentazione è stata realizzata mediante l’installazione digitale e immersiva dell’artista italo-argentina Florencia S.M. Brück, che ridefinisce lo spazio e incapsula la visione moda Luisa Beccaria con un approccio rivoluzionario e tecnologico, avvolgendo modelle e ospiti in un paesaggio interattivo, che unisce realtà urbana e ambiente naturale a partire dalle stampe della collezione.
La collezione è stata presentata alle Officine LùBar a Milano, che per l’occasione si inaugurano, aprendo le porte per la prima volta. Si tratta del nuovo hub e laboratorio creativo, ultimo nato del progetto LùBar, ideato dalla famiglia della designer, che già annovera i noti ristoranti di via Palestro e piazza del Carmine, nato per ospitare uffici, magazzini e uno spazio per eventi.