Cuoio capelluto: come prendersene cura quando danneggiato

Il cuoio capelluto è fondamentale per la salute dei capelli. Ma come ci rendiamo conto quando è danneggiato? Quali sono i sintomi? E in che modo possiamo prendercene cura?

Capelli sani e luminosi richiedono una cura costante, ma spesso tendiamo a sottovalutare l’importanza del cuoio capelluto e soprattutto del suo stato di salute. Un cuoio capelluto sano è indispensabile affinché la chioma oltre ad apparire luminosa e setosa sia anche in forze. Come riusciamo a capire quando il nostro cuoio capelluto ha bisogno di aiuto? Quali sono gli SOS da captare? E cosa possiamo fare a riguardo?

La hair care richiede tempo, dedizione e anche prodotti adeguati a partire dalla scelta di shampoo, balsamo e maschere per la chioma fino all’utilizzo consapevole di strumenti per asciugatura. Un abuso di phon e piastre nuoce rapidamente alla salute del nostro capello, che mostrerà velocemente segni di cedimento spezzandosi e ingrigendosi. Ma spesso non ci accorgiamo del disagio accusato dal cuoio capelluto. Il più delle volte trascurato, svolge un ruolo importante e necessita di un’adeguata cura. Se trascurato, infatti, può causare problemi come forfora, prurito e oleosità, che andrà ad intaccare l’aspetto e il benessere del capello.

Cuoio capelluto, perché è danneggiato e quali sono i sintomi per capirlo

Partiamo quindi dal presupposto che il cuoio capelluto ha bisogno di un proprio equilibrio e che non bisogna semplicemente prendersi cura delle punte bruciacchiate o sdoppiate affinché la chioma risulti lucente e sana. Perché è così importante? L’area del cuoio capelluto può essere molto sensibile, ma è fondamentale per il nutrimento dei capelli perché è lì che risiedono i follicoli piliferi. Così come la pelle del corpo e del viso, anche il cuoio capelluto affronta minacce interne ed esterne e, sotto stress, può manifestare il proprio disagio attraverso vari sintomi. Per ovviare al problema è necessario nutrire la zona in questione e prendersene cura anche dopo aver risolto la momentanea condizione di disagio. Una cattiva manutenzione del cuoio capelluto, oltre ad irritare l’area in questione, può causare infiammazione ed essere causa della perdita di capelli. Può manifestarsi attraverso la forfora, ma anche tramite prurito, secchezza e desquamazione.

Allora come possiamo prendercene cura? Prima di tutto è importante effettuare un lavaggio regolare rimuovendo sporco, grasso e residui di prodotti precedenti applicati sul capello (come lacca, gel). In questo caso vi suggeriamo di utilizzare uno shampoo delicato da massaggiare sul cuoio capelluto così da stimolare la circolazione sanguigna. Oltre al lavaggio, è importante che il cuoio capelluto sia anche idratato per prevenire irritazioni e pruriti. Come? Attraverso un balsamo idratante o un trattamento adeguato per il cuoio capelluto sensibile. Un altro trucchetto è utilizzare lo scrub per il cuoio capelluto una volta a settimana. In questo modo vi aiuterete a rimuovere le cellule morte e lo sporto accumulato. Ciò fornirà anche la crescita di capelli più sani.

L’importante è seguire questi passaggi con massaggi delicati, senza sfregare sulla pelle già sensibile ed irritata. Piccolo consiglio: cercate di utilizzare soprattutto prodotti per la hair care ricchi di ingredienti naturali e antiossidanti, che aiutano i capelli. Evitate l’utilizzo prolungato ed un’esposizione eccessiva alle fonti di calore come asciugacapelli, piastre ed arricciacapelli, soprattutto se il cuoio capelluto è nella sua fase più acuta di infiammazione ed irritazione. Infine anche l’alimentazione influisce sul suo status di salute: seguendo un regime alimentare ricco di nutrienti come vitamine, proteine e minerali aiuterete anche i vostri capelli.