Come affrontare il cambio-stagione senza ammalarsi
Per molti anche il passaggio dall'inverno alla primavera può essere impegnativo a livello di salute
Nonostante si transiti verso la ‘bella stagione’, la fine dell’inverno potrebbe essere per molti fonte di malanni. Per questo è utile conoscere alcuni consigli pratici per affrontare al meglio il cambio-stagione rendendo meno impegnativo questo periodo per la salute.
Il cambio-stagione (sia che si tratti dal bello al brutto tempo o viceversa) può essere per molti fonte di malanni, appunto, ‘stagionali‘. Per porre rimedio a queste ‘sfide’ per la salute esistono dei consigli pratici da mettere atto. Sono diversi, infatti, i metodi per poter supportare il sistema immunitario e rendere il proprio organismo meno soggetto all’avvento di tosse, raffreddore o mal di gola tipici del cambio di temperature.
Prevenire i malanni di cambio-stagione
Alla base di ogni beneficio per il proprio organismo vi è sempre l’alimentazione. In questo caso per prevenire i malanni del cambio-stagione può essere utile masticare bene il cibo. Quest’azione, infatti, permette all’organismo di assimilare meglio tutti i nutrienti che supportano il sistema immunitario. Una ricerca condotta dall’Università di Manchester, a tal proposito, afferma infatti che l’azione meccanica della masticazione attiva il rilascio delle cellule Th17, parte fondamentale del sistema immunitario adattivo. Tale immunità è importante, perché è in grado di combattere le sostanze estranee e tollera i batteri benefici. Altra buon abitudine per contrastare i malanni del cambio-stagione è quella di uscire presto la mattina.
Infatti, esporsi alla luce solare nelle prime ore del giorno aumenta la serotonina, un neurotrasmettitore con un ruolo importante nel corretto funzionamento di molti sistemi dell’organismo. Secondo quanto afferma la scienza, oltre a promuovere la secrezione di globuli bianchi, i recettori della serotonina contribuiscono anche a modulare il sistema immunitario periferico, responsabile di tutte le risposte immunitarie che si verificano fuori dal cervello. Un altro aspetto da non sottovalutare è poi quello relativo al movimento e all’esercizio fisico regolare. Quest’ultimi, infatti, agevolano il mantenimento di un sistema immunitario in salute. Con il movimento e l’attività fisica si attivano anche i linfociti T, fondamentali nella neutralizzazione degli agenti patogeni.
Dalla Vitamina D allo shock dell’acqua fredda
Importante per combattere tosse, raffreddore o mal di gola tipici del cambio-stagione anche l’assorbimento della Vitamina D. Quest’ultima, infatti, sostiene le risposte immunitarie sia adattive che innate. In genere, la Vitamina D è sintetizzata dall’organismo attraverso l’assorbimento dei raggi del Sole. Tuttavia, potrebbe capitare che, in condizioni in cui non vi sia un esubero di giornate soleggiate, risulti necessario assumere degli integratori a base di questa importante vitamina che, tra le altre cose, può essere una difesa anche contro le infezioni. Ed infine, alcune ricerche sostengono che la cold therapy (terapia ‘shock’ dell’acqua fredda) possa essere un ottimo supporto alla produzione di leucociti.
Tali globuli bianchi, presenti nel sangue, sono i principali fautori della difesa contro malattie e infezioni. A conferma di questo, uno studio condotto nei Paesi Bassi avrebbe dimostrato che le docce fredde (di 30, 60 o 90 secondi per 90 giorni) hanno portato le persone oggetto dello studio ad ammalarsi di meno rispetto a chi non si è sottoposto a questo trattamento. In conclusione, dunque, bastano piccole e pratiche abitudini per evitare di ammalarsi ad ogni cambio-stagione. Tuttavia, se si è soggetti ad ammalarsi di continuo, il parere di un medico non è mai da sottovalutare.