Re Carlo: il messaggio di Pasqua con un pensiero speciale a Kate
Il Sovrano e la famiglia attraversano un periodo molto difficile
Dopo la diagnosi di cancro a febbraio, il re Carlo III ha dovuto limitare in maniera importante i suoi doveri di Capo di Stato. Poiché anche la principessa Kate Middleton è in cura per il cancro e ha sospeso temporaneamente i suoi doveri pubblici, la regina Camilla e l’erede al trono William conducono la maggior parte degli impegni con la principessa Anna. Analizzando questo periodo, l’esperto ha parlato di “incubo a porte chiuse”.
L’ex maggiordomo del re, Grant Harrold ha detto al New York Post: “Il re è frustrato. Non può lavorare quanto vorrebbe. È un maniaco del lavoro“. La diagnosi di cancro ai due reali senior ha costretto la Famiglia Reale a sottoporsi ad un’ampia revisione dei compiti. L’esperto ha aggiunto: “Anche se intervengono tutti gli altri reali, non è la stessa cosa. Posso immaginare che sia un po’ un incubo per la Corona in quanto tale a porte chiuse“. Lo stesso Sovrano, però, non ha negato che sia un periodo molto delicato.
Ne ha fatto cenno in occasione del messaggio ufficiale rilasciato per Pasqua. Re Carlo III, infatti, ha condiviso un messaggio alla Nazione in cui ha rivolto un pensiero velatamente rivolto alla nuora, Kate Middleton. Già le anticipazioni avevano rivelato che avrebbe detto che “Gesù ha dato un esempio di come dovremmo servirci e prenderci cura gli uni degli altri“. Da qui è passato ad affermare che come come Nazione “abbiamo bisogno e traiamo grande beneficio da coloro che ci tendono la mano con amicizia, soprattutto in un momento di bisogno”. Per gli esperti questo è un chiaro riferimento alla salute di Kate Middleton.
Il messaggio di Pasqua di re Carlo III fa un cenno a Kate Middleton
Re Carlo III non ha potuto presenziare alle celebrazioni del Royal Maundy ed è stato sostituito dalla regina Camilla. Il suo discorso alla nazione, però, è stato trasmesso in questa occasione. Il Sovrano ha riaffermato la sua promessa di incoronazione “non di essere servito ma di servire” con “tutto il mio cuore“. Commentando il Vangelo del Giovedì Santo, in cui Gesù lava i piedi ai propri discepoli, re Carlo ha parlato della sua intenzione di servire il proprio Paese. Salito al trono solo 18 mesi fa, ha detto che l’atto di culto gli ha ricordato l’impegno fatto all’inizio del suo servizio di incoronazione di seguire l’esempio di Cristo: “Non per essere servito, ma per servire“. Il monarca ha detto nel suo discorso: “L’atto di culto, qui nella cattedrale di Worcester, mi ricorda la promessa che ho fatto all’inizio del servizio di incoronazione“.
Nel suo messaggio il Re ha aggiunto: “Questo ho sempre cercato di fare e continuo a fare, con tutto il cuore. La mia preghiera speciale oggi è che l’esempio di nostro Signore nel servirci gli uni gli altri possa continuare a ispirarci e a rafforzare tutte le nostre comunità“. Secondo gli esperti, queste parole erano anche un chiaro riferimento a quanto accade nella Famiglia Reale. Al momento, infatti, il servizio e l’amicizia sembrano essere le chiavi per affrontare questo periodo difficile.