Massimo Bomba: “Elisabetta I parsimoniosa, Maria Tudor moderata, Napoleone vanaglorioso”
Il nuovo volume dello studioso sui segni e simboli dei personaggi storici scritto con Antonella Sotira Frangipane
Dopo lo straordinario successo di …e la Papessa chiese alla Luna. Riflessione sui segni e simboli, i lettori di Massimo Bomba erano in trepidante attesa di conoscere nuove curiosità ed aneddoti sul fantastico ed animico mondo spirituale dei segni zodiacali.
Il noto e virtuoso studioso, personaggio eclettico e trasversale, ed anche volto televisivo di Cusano Italia Tv, non si è fatto di certo attendere, ma al contrario ha snocciolato al suo fedele pubblico copiose curiosità e divertenti aneddoti nel suo nuovo libro …E la Luna rispose.Taccuino notturno di visioni fiabesche e intuizioni astrologiche. Il volume, scritto insieme all’avvocato Antonella Sotira Frangipane ed edito da Bastogi Libri Editore, è stato presentato alcuni giorni fa nella Sala Stampa della Camera dei Deputati con un incontro moderato dalla conduttrice televisiva Gio’ di Sarno. Bomba e Sotira, amici con la comune passione sui miti, segni e simboli, si cimentano da anni nella lettura delle biografie e dei temi astrali dei personaggi storici.
I due autori condividono intuizioni oniriche e visioni fiabesche, nella semplice consapevolezza che dare significazione a relazioni e incontri mancati, a successi e fallimenti, rientri nel dovere di scoprire la propria “impresa”. L’avvincente racconto ci porta a scoprire come la Luna risponderà alle domande di quindici personaggi storici; da Luigi XIV, Napoleone, Caterina di Russia, Elisabetta la Vergine, Isabella D’Este, al giurista Montesquieu, alla rivoluzionaria baronessa Frangipane, ma anche ai grandi favoleggiatori da Giovan Battista Basile a Rodari. Ai lettori di VelvetMAG Massimo Bomba svela in esclusiva tante curiosità sulla sua ultima fatica letteraria.
Massimo Bomba, l’intervista esclusiva a VelvetMAG
Come nasce l’idea di un secondo volume, questa volta incentrato sull’analisi dei segni zodiacali di noti personaggi del passato?
Certi discorsi sono infiniti. Con Antonella Sotira ho in comune questo interesse sui segni e simboli, sono in fermento nella continua ricerca di dettagli. Anche André Barbault, studioso francese, scrisse un libro sui segni zodiacali dei personaggi francesi. L’analisi dello zodiaco è un aspetto fenomenologico, ci indica cosa accade nella propria vita. Se sei Leone ad esempio amerai circondarti di una corte fedele di collaboratori, i Cancerini sono bizzarri, i Pesci romantici e grandi appassionati di musica, non a caso Chopin era di questo segno.
Nel suo volume si analizza persino la figura di Luigi XIV, Elisabetta I, Napoleone.
Ho fatto delle analisi sui grandi del passato. Elisabetta I era della Vergine e aveva una capacità di analizzare notevole, ritrosa ad intraprendere le guerre, era una donna parsimoniosa, pur vivendo nel potere sapeva amministrare egregiamente le casse dello Stato, non a caso tra le qualità del segno della Vergine c’è proprio questa, la parsimonia, tutto alla fine riporta ai segni, ai simboli e al loro significato.
Qual è il personaggio che l’ha più affascinata?
Maria Tudor perché è stata molto discussa storicamente. Noi la chiamiamo la Cattolica, i Protestanti la Sanguinaria, ciò denota la relatività dei fatti, come vengono raccontati. Questa regnante è stata incredibile per come è salita al trono, dopo delle lotte terribili. L’Inghilterra in quel momento era devastata dalle lotte di religione. Lei fece primate d’Inghilterra il Cardinale Reginald Pole, amico di Vittoria Colonna, che promuoveva la riforma della Chiesa. Maria Tudor cercò di ripristinare il Cattolicesimo, ma ci riuscì in parte.
Massimo Bomba durante i suoi anni di studi sui segni e sui simboli c’è qualcosa di particolare che le è capitato?
Rimasi affascinato da Sisto IV quando scoprii che sulla sua tomba c’era un’allegoria dell’astrologia. Andai a controllare personalmente ciò nella Basilica di San Pietro e rimasi esterrefatto nel constatare che sulla tomba di un papa era scolpita un’allegoria dell’astrologia, scienza che in verità dalla Chiesa era utilizzata e consultata. Galileo Galilei era appassionato di astrologia, nonché Keplero e Copernico facevano oroscopi, benchè ecclesiastici. Gli ecclesiastici colti, proprio per questo motivo, erano tenuti in grande considerazione nelle corti dell’epoca. I sensitivi, gli astrologi suggerivano delle mosse politiche particolari in determinati momenti storici. Il Padre Ludovico Visconti, illustre domenicano, che doveva giudicare gli scritti di Galileo, era un famoso astrologo. La Chiesa era tenuta a valutare gli studi di Galileo e per tale motivo fu proprio incaricato questo frate domenicano colto, famoso per essere un grande astrologo.
Nel suo volume dà grande enfasi alla Corte del Re Sole dove all’epoca l’astrologia era tenuta molto in considerazione. Perché era così affascinante ciò?
Dai miei studi mostro che il Re Sole fu definito il Re delle Api perché Versailles era un laboratorio di riti, di apparati, di orologi riconducibili al segno della Vergine, proprio quello di Luigi XIV, segno natale del Re. Un giorno il famoso monarca francese chiese ad un suo cortigiano: “Cosa resterà del mio regno?” Il cortigiano gli rispose: “Sire del vostro regno tutti ricorderanno Moliere.” Il Re Sole replicò: “Non lo credevo, ma voi ve ne intendete più di me”. Il Reale non se la prese, ma constatò che il suo sottoposto aveva una capacità di giudizio di riconoscere il talento altrui che poteva essere superiore al proprio. Per un Re era un grande segno di umiltà affermare questo, ciò che invece non avrebbe mai fatto una personalità egocentrica come quella di Napoleone.
A proposito di Napoleone, cosa l’ha colpita del famoso Imperatore francese?
A dir la verità non mi è molto piaciuto poiché fece una guerra di conquista contro il nostro Paese. Era vanaglorioso, ci ha rubato molto e restituito poco. Con il Codice napoleonico decretò la sottomissione legale e civile delle donne agli uomini. Pochi riconoscono che durante l’epoca di Maria Antonietta e Luigi XVI una donna come Élisabeth Vigée Le Brun diventò pittrice di corte, la prima donna al mondo nella storia politica dell’Occidente.
Che rapporto la lega ad Antonella Sotira?
Antonella è una donna curiosa, di spirito, appassionata, della Vergine, quindi ha una grande capacità analitica. Ci accomuna una profonda amicizia, oltre che la passione per l’analisi dei segni e dei simboli. Lei è stata una valida coordinatrice di questo volume.
Il commento in esclusiva ai lettori di VelvetMAG dell’Avvocato Antonella Sotira Frangipane
Antonella Sotira come nasce il volume con Massimo Bomba?
La mia ricerca esistenziale è iniziata quando nel primo anno di liceo appresi il significato del mio cognome. Essere indicata come “ancora di salvezza“, ha dato un senso morale alla mia professione di avvocato. Gli studi di antroposofia e di esegesi biblica hanno ampliato la visuale di ricerca, allargandosi alla mitologia astrologica e alla storia. Questo libro ripercorre alcune tappe della mia vita e spero costituisca per i lettori una mappa utile ad attraversare le distanze fra cuore e ragione, abbattere i confini con l’oltre e soprattutto divenire protagonisti del proprio destino. Siamo tutti re e regine di un piccolo regno e come diceva Adriano: “ciò che fa che fa la differenza e’ ciò che sogniamo.” L’energia segue il pensiero; la Luna segue i nostri sogni e Dio insegue le nostre lacrime.
Massimo Bomba insieme ad Antonella Sotira ha anche analizzato anche i grandi autori delle fiabe, perché questa scelta?
Parlando della Luna ci siamo connessi alla fantasia che si ricollega alla nostra infanzia. La Luna simboleggia la madre. I narratori di fiabe hanno una componente importante nella storia dell’umanità, poiché sottolineano il sentimento, la parte animica, religiosa, valori che si ricollegano alla spiritualità.
Dovremmo dare maggior peso alle nostre sensazioni?
Viviamo in un mondo troppo razionale, la prima impressione è quella che conta, dovremmo ascoltare maggiormente la nostra parte intima, il famoso sesto senso che guida gli altri cinque. La voce può essere utile nei momenti difficili della nostra vita, è la bussola interiore.
Lei non è solo uno studioso, ma anche volto televisivo di Cusano Italia Tv grazie alla sua rubrica sui segni zodiacali all’interno del programma di SabatoPomerigGiò di Giò di Sarno. Come si sente in questa nuova veste?
Con Giò di Sarno mi trovo molto bene, perché essendoci queste famose affinità elettive con lei mi sono trovato fin da subito, mi sento a casa, per me lo studio ormai è una grande famiglia.
Quali sono i suoi progetti futuri?
C’è sicuramente la promozione del mio nuovo libro, a breve ci sarà un happening per festeggiarlo. Tornerò poi in esposizione con i miei disegni sui segni e simboli nella Coffee House di Palazzo Colonna nella mostra collettiva di Arte Capitale organizzata da Mario Tacinelli e Michele Crocitto il 12, 13, 14 aprile prossimo, dove abbraccerò con gioia tutto il mio pubblico.