La principessa Beatrice arrabbiata per “Scoop – A Royal Interview”
Il documentario sul principe Andrea è il nuovo prodotto scandalo di Netflix sul duca di York
La principessa Beatrice non sarebbe per nulla contenta del nuovo documentario lanciato da Netflix. Il film Scoop – A Royal Interview è stato presentato in anteprima il 5 aprile. Il film racconta il retroscena della scandalosa intervista rilasciata dal principe Andrea a Buckingham Palace alla fine del 2019. La conversazione con la giornalista della BBC Emily Maitlis è passata alla storia, anche perché in quell’occasione il duca di York ha negato qualsiasi coinvolgimento nelle attività criminali di Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell.
Le notizie recenti riportano che Epstein e l’imprenditrice, ora condannata a 20 anni di prigione, abbiano gestito insieme un giro di abusi a danni di vittime allora minorenni. Il nome del principe Andrea è stato più volte menzionato durante le indagini. Messo all’angolo dalla situazione, infatti, il duca di York ha riconsegnato titoli e onorificenze alla Corona, dimettendosi dagli impegni pubblici. In tutti questi anni, però, il padre della principessa Beatrice non si è mai dichiarato colpevole, né ha ammesso di essere a conoscenza delle attività illecite della coppia.
In uno dei suoi tentativi per discolparsi dalle accuse, il figlio della regina Elisabetta II ha rilasciato un’intervista al format della BBC Newsnight per presentare la sua visione delle cose. Tuttavia, la conversazione ha avuto conseguenze fatali per lui e per la sua immagine pubblica. Il documentario Scoop di Netflix fornisce informazioni sui fattori che hanno portato all’accordo per l’intervista cinque anni fa. In questo contesto ricorre spesso anche il nome della figlia di Andrea, la principessa Beatrice di York.
La principessa Beatrice menzionata nel documentario sul principe Andrea
Anche a causa della trasmissione dell’intervista del principe Andrea, il duca di York si è dimesso da tutti gli incarichi reali con il permesso di sua madre. Secondo alcune fonti sarebbe stato re Carlo, spinto dal principe William, a promuovere l’allontanamento del fratello per il bene della monarchia. La regina Elisabetta, dopo essersi concessa molto tempo per pensarci, aveva accettato di rimuovere tutti i gradi militari e i patrocini al suo terzogenito. In seguito, nel 2022, il duca di York ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Virginia Giuffre, che voleva intraprendere un’azione legale contro di lui per abusi sessuali. Neppure in quell’occasione il duca di York ha ammesso la sua colpevolezza. Tuttavia, nei mesi successivi, gli scandali e i titoli negativi non hanno smesso di circolare a suo nome. Per questi motivi, dunque, il principe Andrea continua a condurre una vita in gran parte lontana dai radar.
A garantire l’assenza del principe Andrea dalle scene è anche il re Carlo III. Il sovrano, infatti, non permette a suo fratello di prendere parte agli eventi della Corona, eccezione fatta per gli eventi di famiglia, come le celebrazioni di Natale e Pasqua. Anche perché il principe William lo ha classificato come un grande “pericolo per la monarchia”. Tuttavia le sue figlie – la principessa Eugenie e la principessa Beatrice – hanno mantenuto le distanze dallo scandalo, pur supportandolo. Per questi motivi Beatrice sarebbe “arrabbiata” per il suo coinvolgimento nel documentario di Netflix. In un’intervista concessa a OK!, l’ex corrispondente della BBC Jennie Bond ha dichiarato che sarebbe parecchio in ansia per la messa in onda del film. Il documentario, infatti, trasmetterà la storia a un pubblico ancora più vasto, rivelando al mondo “il ruolo di Beatrice nell’organizzazione e nel seguito dell’intervista“.
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