Re Carlo III è determinato a partecipare alla riunione dei capi di governo del Commonwealth (CHOGM) che si terrà a Samoa il 21 ottobre. Il Sovrano, secondo l’Express, sarebbe risoluto a rispettare l’impegno nonostante i consigli medici lo mettano in guardia contro lunghi viaggi. Negli ultimi mesi il Re ha evitato con cura gli impegni pubblici, perché impegnato nella sua battaglia personale contro il cancro. Il principe William, però, non sarebbe disposto a partire al suo posto.
Secondo le fonti, il principe William non vuole partecipare al posto di re Carlo III per un motivo molto semplice. Il principe di Galles, infatti, vuole rimanere al fianco della moglie, la principessa del Galles, in cura contro il cancro. Nessuno degli altri reali “lavoratori”, inoltre, è considerato abbastanza senior per sostituirlo. La fonte ha affermato: “Partecipare al CHOGM non è qualcosa che William può affrontare in questo momento a causa della salute di Kate. E sebbene Anna e gli altri reali che lavorano stiano facendo un ottimo lavoro intervenendo per colmare le lacune a casa, non sono ad un livello abbastanza alto da rappresentare il sovrano come leader del Commonwealth“.

Agli assistenti di Palazzo, dunque, toccherebbe l’arduo compito di organizzare al meglio l’evento per mettere il Re nelle migliori condizioni. L’insider ha aggiunto che i membri dello staff devono ancora condurre una visita in loco per definire un piano strategico per la visita di re Carlo e della regina Camilla a Samoa. Alla riunione dei capi di governo del Commonwealth, inoltre, dovrebbe seguire anche una visita ufficiale di Stato in Australia. La fonte ha dichiarato all’Express che questa visita è cruciale per mantenere la permanenza del Paese nel Commonwealth, in un momento in cui le richieste per diventare una repubblica autonoma stanno guadagnando sempre più consensi.
La presenza di Carlo o William in Australia è fondamentale per la monarchia
Attualmente, dunque, la presenza di re Carlo III (o del principe William in alternativa) sembra essere cruciale per il futuro della Corona. La fonte ha dichiarato: “La presenza di re Carlo sia all’incontro del Commonwealth che in Australia è vista come determinante nel preservare l’unità del Commonwealth. Nonostante i consigli medici sconsiglino viaggi su lunghe distanze, soprattutto a causa della differenza di fuso orario che può aggravare lo stress, il Re rimane risoluto nella sua decisione di intraprendere il viaggio“. Il Sovrano aveva confermato la partecipazione al 27esimo CHOGM – che si terrà dal 21 al 25 ottobre – prima di ricevere la diagnosi di cancro. Questo incontro dei leader, infatti, sarà il primo a tenersi sotto la sua guida. Il CHOGM è composto da 56 Paesi membri provenienti da tutta l’Africa, l’Asia, i Caraibi e il Pacifico, appartenenti all’ex impero britannico. Quest’anno, per la prima volta, ad ospitare l’incontro sarà il piccolo stato insulare di Samoa.

L’evento rappresenta un momento molto importante per re Carlo III, che deve guadagnare il supporto del Commonwealth dopo la morte della regina Elisabetta. Se la situazione fosse differente si sarebbe ipotizzata una sostituzione da parte del principe William e di Kate Middleton. La fonte ha concluso dicendo: “Si tratta di un incontro che la Corona considera fondamentale per mantenere la propria presa sul Commonwealth. Il Re è determinato a partecipare di persona. Non è qualcosa che una controfigura possa davvero intraprendere per suo conto”. Buckingham Palace ha affermato che “nulla è escluso“.
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