Nel cuore della vibrante primavera romana 2024, il Parco archeologico del Colosseo di Roma si prepara ad ospitare un evento senza precedenti: la mostra “Rara Avis: Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane”.
Questo straordinario spettacolo, curato dalla critica di moda Sofia Gnoli e promosso dal Parco archeologico del Colosseo, aprirà le sue porte dal 24 aprile al 21 luglio 2024. Un invito al pubblico ad un’esperienza immersiva in un viaggio attraverso la moda, la storia e la natura.
Rara Avis, la mostra che celebra il rapporto tra il fashion e i volatili
Le Uccelliere Farnesiane, gioiello nascosto sul maestoso Palatino, diventeranno il palcoscenico di questa mostra unica nel suo genere. Queste antiche strutture, incastonate negli Orti Farnesiani del XVI secolo voluti dal cardinale Alessandro Farnese, si trasformeranno in un santuario della moda, dove capolavori dell’alta moda provenienti dalle più celebri maison di tutto il mondo saranno esposti e celebrati. Il percorso espositivo di Rara Avis si svilupperà attraverso tre sezioni distinte ma interconnesse. Si va dal “Il Mito”, al “Caleidoscopiche Visioni” fino a “Le ALI, irreALI, reALI”. Queste suddivisioni offriranno ai visitatori un’esperienza coinvolgente, in cui gli abiti e gli accessori si trasformeranno in opere d’arte viventi, riflettendo la creatività e la maestria dei loro creatori.
Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, sottolinea l’importanza di eventi culturali che si ispirano al genius loci, arricchendo i complessi architettonici con nuove energie creative. L’allestimento della mostra sarà immersivo. Il tutto sarà arricchito da proiezioni e suoni che evocano la natura e il volo degli uccelli, creando un’atmosfera magica e suggestiva.
L’abito cigno bianco di Dior, il cigno nero di McQueen, l’abito corsetto di Dolce& Gabbana
Tra i capolavori esposti spiccano creazioni iconiche come l’abito cigno bianco di Maria Grazia Chiuri per Christian Dior. In mostra anche il suggestivo abito cigno nero di Alexander McQueen per Givenchy e l’abito-corsetto ricamato con piume di gallo e di fagiano di Dolce&Gabbana Alta Moda. Ogni pezzo racconta una storia, mescolando abilmente tradizione e innovazione, eleganza e audacia. Ma la mostra Rara Avis non si limita solo agli abiti. Una sezione speciale sarà dedicata agli accessori “aviari” di Anna Piaggi, aggiungendo un tocco di eccentricità e originalità al percorso espositivo. Sofia Gnoli, curatrice della mostra, descrive le Uccelliere come due Wunderkammer, stanze delle meraviglie. Qui gli abiti e gli accessori si trasformano in oggetti di contemplazione e ammirazione, richiamando alla mente l’antica tradizione delle rarità naturali e artificiali. In esposizione anche un originale cappellino dello stilista Mirko Tomei ideato per l’iconica giornalista Anna Piaggi. Un’amicizia che portò alla realizzazione da parte di Tomei di accessori creati appositamente per la famosa socialite.
Gli abiti piumati e gli accessori ispirati agli uccelli diventano simboli di significati multipli
Bellezza, libertà, prigione, che hanno affascinato artisti e scrittori attraverso i secoli. Gli uccelli, inquietanti o benevoli, hanno sempre fatto parte dell’immaginario umano, dal mondo antico alle corti rinascimentali, fino alle passerelle della moda contemporanea. La mostra Rara Avis sarà anche un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura. L’esposizione esplorerà le molteplici simbologie degli uccelli nel lessico artistico e culturale dell’umanità. Attraverso uno straordinario percorso espositivo, gli abiti e gli accessori in mostra creeranno un dialogo tra il mondo umano e quello animale, trasformando il visitatore in un partecipe attivo di questo meraviglioso connubio.
“Rara Avis: Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane” sarà un evento indimenticabile. Un incontro magico tra storia, moda e creatività umana, che continuerà a vivere nei ricordi di chi avrà il privilegio di visitarla. La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Marsilio Arte. Il volume è arricchito da saggi di illustri studiosi che approfondiscono i temi trattati nell’esposizione ed offre al pubblico un’ulteriore occasione di scoperta e conoscenza.