Di recente è emerso che la principessa Amalia d’Olanda avrebbe trascorso un anno in Spagna per essere al sicuro. Da anni oramai la sicurezza dell’erede al trono è fortemente minacciata dalle organizzazioni criminali. La figlia degli attuali sovrani, infatti, ha dovuto rinunciare alla vita universitaria insieme agli altri compagni di corso.
Da alcuni anni la principessa Amalia è nel mirino delle minacce di morte da parte della Mocro Maffia. Si tratta di un’organizzazione criminale di origine marocchina con sede nei Paesi Bassi. Preoccupati per l’incolumità della figlia, il re e la regina di Olanda hanno preso la decisione di proteggerla, allontanandola da ogni luogo potenzialmente pericoloso. Nessuna vita sociale, rarissime apparizioni pubbliche e massima riservatezza sono i rimedi a cui finora si è affidata la Famiglia Reale d’Orange.
L’erede al trono avrebbe anche deciso di rifugiarsi a Madrid per alcuni mesi. Ma per la principessa Amalia la fine dell’incubo sembra essere ancora lontana. Solo di recente, infatti, la principessa era riuscita a tornare ad una parvenza di vita normale ad Amsterdam dopo l’arresto lo scorso gennaio di Karim Bouyakhrichan, una delle persone più pericolose del Paese e volto noto di questa organizzazione criminale. Vanitatis ha rivelato lo scorso 23 aprile che la principessa non può più sentirsi al sicuro.
La minaccia della mafia torna a turbare la principessa Amalia d’Olanda
Dopo soli 53 giorni di detenzione, una decisione del tribunale ha concesso la libertà condizionale penale a Karim Bouyakhrichan. Al volto noto dell’organizzazione mafiosa è stato fatto divieto di lasciare il Paese. Tuttavia, il 1° aprile, è scomparso senza lasciare traccia, costituendo così un rischio diretto per la principessa Amalia. Presa di mira numerose volte dall’organizzazione, l’erede al trono sarebbe rimasta per quasi due anni a Madrid sotto falsa identità. Da parte loro, il re e sua moglie, la regina Maxima, hanno dovuto adeguare i loro impegni pubblici e rafforzare la sicurezza intorno alla loro residenza all’Aia. Stando alle informazioni riportate dai media locali, l’allerta per la sicurezza è stata massima nelle ultime settimane. Il Palazzo ha rafforzato le misure in particolare in occasione della visita di Stato di re Felipe VI di Spagna e di sua moglie, la regina Letizia. La coppia, infatti, si è recata in Olanda lo scorso 17 aprile.
La visita di stato dei sovrani spagnoli è stata l’occasione per la principessa Amalia di partecipare per la prima volta ad un banchetto di stato. L’erede al trono, inoltre, ha avuto modo incontrare il Re e la Regina, dopo il suo soggiorno forzato in Spagna. Anche il re Guglielmo Alessandro ha confermato le voci precedenti esprimendo la sua gratitudine ai sovrani spagnoli per aver permesso a sua figlia di risiedere a Madrid e di continuare i suoi studi. A tale proposito ha dichiarato: “L’anno scorso, le circostanze hanno portato mia figlia a risiedere a Madrid. Da lì ha potuto continuare i suoi studi. Tutto ciò è stato in particolare possibile grazie alla dedizione delle Loro Maestà. È una prova commovente di amicizia. Desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti”.