Nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2024 Roma si è vestita del caratteristico colore Blu Balestra per celebrare il Maestro della Couture italiana, morto il 26 novembre 2022, nel giorno del centenario della sua nascita.
L’omaggio di Roma Capitale, in collaborazione con la famiglia Balestra, è il simbolico riconoscimento a un grande artista, ambasciatore e precursore del Made in Italy. La suggestiva illuminazione in Blu Balestra si è svolta dei luoghi in cui il designer era solito presentare le sue collezioni: Piazza del Campidoglio, la Scalinata di Trinità dei Monti e Porta Pinciana.
Roma si tinge di Blu Balestra
L’iniziativa è stata lanciata nel corso della conferenza stampa “100 anni Renato Balestra“. Al termine, i vertici dell’Amministrazione capitolina hanno consegnato alla famiglia Balestra, alle figlie Fabiana, Federica e alla nipote Sofia, una targa celebrativa di Roma Capitale. Per l’occasione, uno degli abiti più famosi del designer, datato 1962, è stato esposto ai musei Capitolini, in previsione di un’esposizione più stabile. Presenti alla conferenza anche amici dello stilista come Anna Fendi e Milly Carlucci, che ha moderato l’evento.
Triestino di nascita ma romano d’adozione, dagli Anni Cinquanta Renato Balestra ha portato in alto il nome della città di Roma, rendendola attraente per artisti, modelli e attori, rappresentando la qualità dell’artigianato Made in Italy. In oltre sessant’ anni di carriera, ha rappresentato uno stile di “buon gusto”, espressione di una bellezza equilibrata, dando vita ad abiti di grande charme che continueranno a vivere con la maison che porta il suo nome.
Renato Balestra e l’iconico blu
“E’ stato scelto per istinto. Fin da piccolo tra le varie cose se c’era il blu sceglievo sempre quello.” – ci aveva rivelato il Maestro Renato Balestra in un’intervista esclusiva rilasciata a VelvetMAG – “Con il tempo e con il fatto che nelle mie collezioni mettevo sempre qualcosa di blu è diventato il Blu Balestra. Il blu per me rappresenta il colore dei sogni, della fantasia, è il colore del cielo!”
Nessuno potrà mai dimenticare il suo blu, ancora oggi simbolo della Maison, e i vestiti creati per le dive del cinema italiano e di Hollywood. Renato Balestra si avvicina al mondo della moda per caso, quando alcuni suoi amici inviano uno dei suoi bozzetti al Centro italiano della moda. Il suo talento emergerà subito e Balestra abbandonerà gli studi di ingegneria. Dopo l’apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani nel 1954 si trasferisce a Roma, dove lavora per Emilio Schubert, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana. Restano nella storia i costumi disegnati per attrici come come Ava Gardner, Gina Lollobrigida e Sophia Loren. In America conquista dive come Liz Taylor e Claudia Cardinale. Il primo atelier nasce a Roma in via Gregoriana 36 nel 1959 e nel 1961 presenta la sua prima collezione d’alta moda nella Galleria nazionale d’Arte Moderna. E’ proprio di questi anni il Blu Balestra: un blu brillante che ancora oggi è il simbolo della casa di moda.
Capi iconici, storici ma senza tempo, sempre attuali nella loro eleganza, frutto della passione e della capacità progettuale di un couturier che proviene da studi ingegneristici e sceglie di dedicarsi alla moda con un approccio personale. Renato Balestra è l’emblema della vera haute couture e di un’eleganza che non ha mai accettato compromessi. Le sue creazioni esprimono l’amore, il profondo rispetto e la stima nei confronti dell’intero universo femminile. Convivevano nell’anima del celebre designer un profondo legame tra tutte le arti non solo la moda, ma anche il teatro e la musica.