Falcinelli arrestato a Miami, gli Usa: “C’è un’indagine sull’operato della polizia”
Lo studente di Spoleto sottoposto a un violento arresto ai limiti della tortura sarà difeso dall'avvocato di George Floyd
Dagli Stati Uniti arriva una parziale ammissione di colpa sul caso di Matteo Falcinelli, lo studente italiano arrestato a Miami con una pratica al limite della tortura lo scorso 25 febbraio. “Riconosciamo le preoccupazioni sollevate dal Governo italiano e dalla famiglia Falcinelli sulle circostanze dell’arresto di Matteo Falcinelli a Miami” ha dichiarato un portavoce del dipartimento di Stato americano, rispondendo a una domanda di un cronista l’8 maggio.
Secondo il funzionario del ministero degli Esteri statunitense, “risulta che la polizia di Miami abbia aperto un’indagine interna su questo caso. Continueremo a monitorare questi sviluppi“. È dunque questa la prima reazione ufficiale del Governo americano dopo le polemiche sul caso. Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani: “Sono soddisfatto dalle parole di Washington“. La madre di Matteo Falcinelli: “Una buona notizia“.
Il dipartimento di Stato americano, ha ripreso il suo portavoce, “lavora diligentemente per garantire che le forze dell’ordine statunitensi rispettino i loro obblighi legali in materia di notifica e accesso consolare. Specie quando cittadini stranieri sono detenuti negli Stati Uniti, in conformità con la legge nazionale applicabile e in conformità con gli obblighi internazionali. Nello stesso modo in cui ci aspettiamo che i governi stranieri trattino i cittadini statunitensi all’estero“.
Falcinelli, il commento di Tajani
A stretto giro è arrivato il commento del capo della Farnesina, Tajani. “Ho colto con soddisfazione le dichiarazioni degli Stati Uniti – ha commentato il ministro degli Esteri – il Governo federale segue con preoccupazione la vicenda. Quindi ha risposto positivamente a una nostra richiesta di chiarimenti“. Secondo il vicepremier “le parole che arrivano da Washington vanno nella direzione da noi richiesta. A tutela del giovane italiano arrestato a febbraio con modi che a me non sono affatto piaciuti. Ho notato che in maniera tempestiva hanno preso le distanze“. E ancora: “Questo conferma la tempestività del governo italiano, che rimane in contatto con la famiglia. Ho parlato a lungo con la mamma e riceverò nei prossimi giorni anche il suo avvocato in Italia. Tutto quello che c’è da fare sarà fatto“.
Soddisfazione dalla madre del giovane
“Una buona notizia” ha detto la mamma di Matteo, Vlasta Studenicova, che, con l’aiuto del consolato italiano, sta prendendo contatti con alcuni avvocati. “Il consolato ha già sentito uno dei legali che si è occupato del caso di George Floyd” ha chiarito. “Un altro avvocato di Los Angeles ha contattato Matteo direttamente e lo abbiamo sentito“. La donna, che aveva già raccontato la vicenda del figlio, ha detto di essere rimasta sorpresa dalla reazione del padre di Matteo Falcinelli, che non ha rilasciato dichiarazioni in merito rimandando tutto alla diplomazia.
“È una dichiarazione – ha commentato – che avrebbe potuto rilasciare una qualunque persona che legge i giornali“. Quotidiano.net, il sito del QN che ha pubblicato in esclusiva il video del violento arresto di Falcinelli, sostiene che a prendere le difese legali del giovane potrebbe essere Antonio Romanucci, il legale italo-americano (la famiglia è originaria di Ascoli Piceno) del caso George Floyd. Esperto in diritti civili, Romanucci avrà un colloquio preliminare con Vlasta Studenicova.