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Il caffè rallenta l’invecchiamento? Lo studio

Una ricerca individua proprietà antiage e altri benefici contenuti nella caffeina

Secondo quanto dimostrato da uno studio recente, oltre alle proprietà già conosciute, il caffè potrebbe essere anche un ‘filtro’ antiage. Pare, infatti, che sia in grado di rallentare l’invecchiamento della pelle.

Tra i molteplici benefici del caffè, sicuramente al primo posto, il suo potere energizzante. Consigliato in una dose massima di 3-4 tazzine al giorno, il caffè deve gran parte delle sue qualità energizzanti alla presenza di caffeina. Quest’ultimo, infatti, è un alcaloide naturale capace di ridurre l’affaticamento e rendere più reattivi e vigili. Inoltre, i suoi estratti sono, ad oggi, inseriti in diversi trattamenti cosmetici per sfruttare le proprietà stimolanti legate alla micro-circolazione e lipolitiche. Non è raro, infatti, trovare la caffeina in prodotti per in contorno occhi (anti-occhiaie e anti-gonfiori), oppure nelle creme corpo che contrastano la cellulite. Ad ampliare i benefici legati al caffè, di recente, una ricerca pubblicata sul Journal of Cosmetic Dermatology che gli attribuisce il potere di contrastare l”invecchiamento della pelle.

Caffè antiage
Caffè @Crediti Foto EnvatoElements – VelvetMag

I benefici del caffè per la pelle

Dividendo spesso l’opinione pubblica in bonus et malus, occorre ricordare che in una tazzina di caffè sono contenuti anche i polifenoli, molecole organiche ricche di antiossidanti che potrebbero, potenzialmente, prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari, così come alcuni tumori e la cirrosi epatica. Tornado alla più appurata ricerca in campo scientifico, però, si può asserire che il recente studio sopracitato, indagando la relazione tra l’assunzione di determinate bevande e l’invecchiamento cutaneo, ha evidenziato come il caffè sia in grado di rallentare l’invecchiamento della pelle.

Più nel dettaglio i ricercatori hanno spiegato che la polpa del caffè ha la capacità di migliorare la lucentezza, la pigmentazione, l’umidità e l’elasticità della pelle. Questa sostanza, infatti, si comporta come una sorta di schermo protettivo contro la disidratazione e la formazione di macchie cutanee, che possono essere alcuni dei sintomi dell’invecchiamento. Come avrebbe dimostrato la ricerca, la caffeina contenuta nella polpa di caffè, seppur in dosi ridotte, agisce sia sui cromosomi che sulle cellule, aiutandoli a rallentare l’invecchiamento cutaneo (effetto antiage) e a inibire lo stress ossidativo.

Bonus et malus

Una tazzina di caffè potrebbe avere effetti benefici anche sulla produzione di collagene. A stimolare la proteina che assicura sostegno ai tessuti è soprattutto l’olio di caffè verde. Quest’ultimo, in particolare, è estratto dalla spremitura a freddo dei chicchi di caffè non tostati e si trova nelle miscele arabiche di caffè verde. A tal proposito, vale la pena ricordare che la tostatura del caffè è importante, non solo perché dona al chicco la possibilità di sprigionare il suo aroma, ma anche perché potenzia le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della bevanda. Sono proprio gli antiossidanti, del resto, a essere fondamentali nella skincare che intende mantenere la pelle giovane, contrastando i radicali liberi.

Espresso
Tazza di caffè @Crediti Foto EnvatoElemets – VelvetMag

Inoltre, l’acido clorogenico protegge la pelle dai danni dei raggi UV, agendo anche nella riduzione dell’iper-pigmentazione. Dopo aver elencato gli innumerevoli benefici del caffè, prima di concludere, vale la pena sottolineare che, se bevuto in eccesso (soprattutto con più dosi nel pomeriggio), può portare a diverse controindicazioni. Da segnalare, a tal proposito: nervosismo, irritabilità, tachicardia, insonnia, cattiva digestione e reflusso. Infine è bene ricordare che in gravidanza e allattamento si consiglia di dimezzare le dosi. Mentre, è totalmente sconsigliato nel caso in cui si assumano farmaci antidepressivi, per l’ipertensione, antibiotici chinolonici o broncodilatari.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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