Chiodi di garofano: proprietà e impiego (non solo in cucina)
Spezia dal gusto pungente ha diversi benefici anche per la salute
Utilizzati in cucina tra le spezie che danno ai cibi un sapore intenso e pungente, i chiodi di garofano contengono diverse proprietà benefiche per l’organismo. Sostenendo la salute di ossa e fegato, i suoi inpieghi possono essere davvero molteplici.
Spezia dal sapore deciso e pungente, i chiodi di garofano sono il bocciolo dei fiori della pianta Syzygium aromaticum, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. In questo caso si parla di un albero sempre verde, alto circa 10-15 cm le cui foglie giovani si presentano dal coloro rossastro. I boccioli di garofano, ovvero i chiodi, sono spesso essiccati e da qui adoperati proprio come spezie. Il loro impiego si declina dalla cucina esotica, ai dolci e tra i loro benefici anche diverse proprietà che supportano la salute di ossa, fegato e non solo.
Dove e come utilizzare i chiodi di garofano
Ad essere utilizzati sono i boccioli dei fiori non ancora aperti, detti appunto: chiodi di garofano. Oggi sono utilizzati anche per uso topico per l’igiene e la pulizia del cavo orale ed in passato erano adoperati, persino, nella medicazione dentistica grazie alla loro azione anestetica. Tra i principali componenti di questa spezia si trovano: olio essenziale composto prevalentemente da eugenolo, tannini, flavonoidi, acidi fenolcarbonici e muccilagini. Tali componenti contribuiscono a restituire le molteplici proprietà benefiche di questo prodotto del tutto naturale. Tra i benefici dei chiodi di garofano, infatti, si trovano azioni: digestiva, purificante, antiossidante, anestetica locale e balsamica.
Possono essere impiegati in diverse modalità, ovvero attraverso infusi, lasciandone per circa 10 minuti un cucchiaino in una tazza di acqua bollente, oppure possono essere utilizzati attraverso gli oli essenziali, diluiti in acqua per i gargarismi. Tra i molteplici benefici dei chiodi di garofano anche il potere antiossidante e antibatterico, oltre che la presenza di numerosi principi che favoriscono la salute del fegato, delle ossa e dei valori di glicemia. Particolarmente impiegati in fitoterapia, i chiodi di garofano sono ottimi rimedi naturali per la digestione lenta e difficile. Ma anche per i disturbi da raffreddamento, gonfiore, aerofagia o flatulenza. Ideali anche per igiene e salute del cavo orale, infatti, grazie al loro effetto antinfiammatorio e antisettico, masticare chiodi di garofano potrebbe alleviare il mal di denti.
L’impiego dei chiodi di garofano, ovviamente, è ampio anche in cucina. Infatti, si trovano svariati utilizzi sia nelle ricette dolci che in quelle salate. Questa spezia può risultare un ottimo aroma per dolci, frutta cotta, biscotti, creme e liquori. Si accompagnano bene con la carne, le minestre e gli stufati e aromatizza anche alcuni formaggi stagionati. Tuttavia, sebbene non esistano particolari effetti collaterali segnalati, è bene ricordare che come ogni prodotto anche i chiodi di garofano possono avere le loro controindicazioni. Ad esempio, per uso esterno l’olio essenziale può essere caustico sulla pelle. Dunque, non deve essere utilizzato nella sua forma pura, ma sempre diluito in una crema o un olio vegetale. Ad ogni modo, se in cucina un uso moderato e secondo i propri gusti non è controindicato, prima di qualsiasi impiego terapeutico è sempre importante invece chiedere il consiglio di un esperto.