Il principe Harry e Meghan Markle hanno intrapreso di recente un tour in Nigeria. Secondo le fonti vicine alla Famiglia Reale, il viaggio della coppia avrebbe suscitato indignazione e rabbia in re Carlo III. Il loro tour, infatti, aveva tutti i connotati di un viaggio istituzionale non autorizzato. Alcune settimane dopo, però, la questione solleva nuove polemiche. Il duca e la duchessa di Sussex, infatti, hanno viaggiato gratuitamente in giro per la Nigeria con una compagnia aerea il cui capo sarebbe ricercato negli Stati Uniti.

Nel tour della coppia, dunque, sarebbe apparso il volto di un noto ricercato per frode. Il dottor Allen Onyema, fondatore della compagnia aerea nigeriana Air Peace, è l’uomo che ha offerto al principe Harry e alla moglie Meghan Markle voli in tutto il Paese durante il loro viaggio di tre giorni in Nigeria. Durante il loro tour, i Sussex hanno visitato diversi luoghi. La coppia ha volato a bordo della British Airways da e per la Nigeria, ma Air Peace ha fornito i voli di cortesia. Il proprietario dell’azienda, il dottor Onyema, però, deve affrontare molteplici accuse per presunta frode.

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Il Daily Mail ha rivelato, dunque, che una delle figure chiave del viaggio di Harry e Meghan in Nigeria è un noto ricercato statunitense. L’accusa mossa nei suoi riguardi è per fatti che risalgono al 2019. Non c’è motivo di credere che il duca e la duchessa di Sussex fossero a conoscenza delle accuse a carico del proprietario della compagnia aerea. Si presume che Onyema abbia “usato il suo status di importante leader aziendale e dirigente di compagnie aeree per riciclare più di 20 milioni di dollari dalla Nigeria attraverso conti bancari statunitensi“. I media britannici hanno affermato che la coppia fosse estranea alla questione, ma la notizia ha comunque sollevato altre critiche sul tour.

Tour di Harry e Meghan in Nigeria: fanno discutere anche le emissioni di carbonio

L’opinione pubblica, secondo il Daily Mail, avrebbe rivolto anche un’altra critica al viaggio di Harry e Meghan. Il duca e la duchessa di Sussex sono stati criticati per l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo dei voli privati. Loro e i loro pochi compagni hanno viaggiato a bordo di un aereo da 120 posti per un viaggio di andata e ritorno di 664 miglia. Il viaggio di ritorno dalla capitale Abuja a Lagos, effettuato il 12 maggio, ha emesso circa 12 tonnellate di emissioni di carbonio. Il principe Harry e la moglie Meghan Markle, infatti, sono noti per essersi espressi contro il cambiamento climatico. Nel 2019 hanno lanciato l’iniziativa Travalyst, che esorta l’industria del turismo a essere più sostenibile. Stanley Olisa, di Air Peace, ha spiegato come ai Sussex siano stati concessi voli gratuiti durante il loro tour di tre giorni in Nigeria per celebrare i 10 anni degli Invictus Games.

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Ha affermato: “Gli aerei sono stati noleggiati. C’erano solo i reali e il loro entourage. Non volavano con altri passeggeri. Comprendiamo che sono reali, quindi abbiamo riservato loro un trattamento di alto livello a bordo. È stato dato loro tutto ciò che volevano. È stata un’esperienza esclusiva. E la sera li abbiamo riportati ad Abuja. Tutto era gratuito“. La notizia ha trovato conferma anche da parte del vice maresciallo dell’aeronautica Abidemi Marquis, direttore sportivo del quartier generale della difesa nigeriano. L’uomo era con Harry e Meghan sull’Embraer E195-E2 e ha affermato: “Eravamo forse 15 o 20 di noi sul volo“.