L’ultima notte di Max Estrella in una rappresentazione teatrale dell’Associazione culturale Teatro in Stalla. In scena, fra i vicoli di Ostia Antica, Luci di Bohème, un’opera che narra l’alter-ego dello scrittore e giornalista spagnolo Alejandro Sawa.
Un’opera teatrale che attraversa il viaggio simbolico del poeta spagnolo Max Estrella e che mantiene quella che il poeta, scrittore e drammaturgo Valle-Inclán ha cercato di evidenziare, ossia il degrado di Madrid, della Spagna di quel periodo, senza tralasciare le ombre di una corruzione e dei vizi nazionali. La decadenza sociale è descritta in modo minuzioso grazie all’innovativo stile ‘esperpentico’ inventato dall’autore stesso. Non a caso, nell’opera, Max Estrella espone al suo compagno di bohème la teoria dell’esperpento, pronunciandosi con quanto segue: «La nostra tragedia non è una tragedia».
E tra le righe di una storia, ecco che ha nuova linfa grazie agli attori dell’Associazione Culturale Teatro in Stalla che sabato 25 alle ore 21:00 e domenica 26 maggio alle ore 18 andrà in scena l’opera teatrale Luci di Bohème.
Luci di Bohème: la storia di due strambi personaggi in scena ad Ostia Antica
La bohème è morta e con lei l’arte. Max Estrella, grande poeta spagnolo e ultimo superstite di questo sogno artistico, vive in una mansarda a Madrid, ormai consumato e reso cieco dalla sua malattia. La perdita della vista ha portato il bohèmien in un baratro depressivo, che gli ha fatto perdere anche l’ispirazione artistica, la sua unica ragione di vita. Le ristrettezze economiche lo costringono a mettere in vendita le sue poesie, ma quando viene a sapere dal suo fedele compagno, Don Latino De Hispalis, quante poche pesetas sono state stimate le sue opere, decide di andarsele a riprendere. E così i due escono di casa, ma per degli spiriti come loro, in una Madrid in pieno fermento, sarà impossibile non imbattersi in incontri ed avventure.
Luci di Bohème è un testo spagnolo del 1920, scritto da Ramón María Del Valle-Inclán. Per questa messinscena, la traduzione è stata curata da Enzo Celani e l’adattamento da Lorenzo Bitetti, che ne ha curato anche la regia. Il carattere grottesco della storia rende tutto stranamente comico, con situazioni bizzarre e atmosfere matematicamente deformate. La nuova traduzione di Celani si è svolta con l’obiettivo di far arrivare ad un pubblico italiano quella strana lingua che lo stesso autore definisce come Esperpento. E nella ricerca di questo nuovo linguaggio si è svolto anche il lavoro attoriale, impegnato nel creare un nuovo grottesco che possa rendere giustizia alla scrittura del poeta spagnolo.
La Bohème: info sulla prenotazione
L’adattamento si è rivelato necessario perché tale attenzione alla forma non danneggiasse anche il messaggio, e ciò che incarna Max Estrella restasse centrale in questa narrazione. Con gli attori Giulia Bomarsi, Sergio Del Prato, Tiziano Mannato, Bianca Migliaccio, Francesco Sciancalepore e Davide Valentino sul palo del Teatro in Stalla vicolo delle Saline, 25, Ostia Antica, non vi resta che venire ed essere compagni di questi due strambi personaggi, lungo i vicoli di una Madrid senza tempo. Le prenotazione è necessaria e richiesta al seguente numero telefonico 351.8613185 o alla mail: teatroinstalla@gmail.com.