I cani che amano stare in casa: le razze più diffuse
Indipendente dalla taglia e dall'aspetto, alcuni quattro zampe sono più portati di altri per la vita domestica
Esistono alcuni cani che, rispetto ad altri, amano particolarmente la vita in casa. Certe razze, infatti, al di là delle loro dimensioni e del loro aspetto sono particolarmente portati per la vita domestica.
Esistono cani più portati alla vita in casa rispetto ad altri, tuttavia, sono diversi i criteri da considerare ed hanno a che fare con molteplici aspetti quali: l’adattamento ai bambini, la propensione alla sportività, la reazione alla solitudine, i vincoli fisici relativi ad un appartamento. A questi, ovviamente, si aggiungono molti altri aspetti che riguardano, singolarmente, l‘indole di ciascuno animale.
Cani che vivono bene in casa
Prima di adottare un cane, ritenendolo perfetto alla vita domestica, è bene sapere che anche tutti i cani che amano stare in casa hanno comunque bisogno di aria aperta: sia per i loro bisogni fisiologici, sia per stimolare i loro sensi, la socialità e l’intelligenza. Premettendo che un cane da appartamento non è un soprammobile, tra le razze che più si addicono alla vita domestica vi è il barboncino. Razza d’origine francese, si tratta di un cane che non perde pelo, ma ha bisogno di essere pettinato e spazzolato regolarmente. Cani molto longevi, i barboncini hanno bisogno soprattutto di molta cura alle lunghe orecchie che potrebbero sviluppare otiti. Il carattere del barbone è allegro e giocherellone, molto intelligente risulta anche facile da addestrare.
Amanti dei bambini, si adattano anche a momenti di solitudine dovuti ai ritmi del proprietario. Essendo, però, un antico cane da caccia ha bisogno di regolari passeggiate all’aria aperta. Tra i cani che vivono particolarmente bene in casa anche il maltese. In antichità si trovavano nelle città marittime del bacino Mediterraneo, imbarcati per cacciare i ratti. In questo caso si tratta di una razza che ha bisogno di molte cure, sia per quanto riguarda il pelo, sia per quanto riguarda gli occhi e i denti. I maltesi sono quattro zampe dalla costituzione forte, tuttavia possono incombere in lussazioni alla rotula, soprattutto se in sovrappeso. Sensibili alle temperature estreme, hanno bisogno però di attività fisica moderata e regolare. I cani maltesi sono calmi e allegri, si attaccano ai proprietari e non amano la solitudine. Facili da addestrare, hanno bisogno di un’educazione graduale e non brusca.
Allegri e affettuosi, ma attenzione alle cure!
Anche il bulldog francese è considerato tra i più iconici cani da appartamento. Rappresentante più piccolo della famiglia dei molossoidi, questo cane negli anni si è conquistato i ‘favori’ dell’alta società. Cane di piccola taglia, il bulldog francese non richiede una cura particolare se non alle pieghe della faccia che devono essere attenzionate con regolarità. Inoltre, essendo una razza brachicefala, il bulldog francese potrebbe soffrire di problemi respiratori. Coccolone e giocherellone ama i bambini. Come ogni pet ha bisogno di movimento, ma sarà sufficiente una bella passeggiata, sconsigliando salti che potrebbero causare problemi vertebrali.
Tra i cani portatati per la vita in casa anche i cairn terrier, quattro zampe di origini scozzese è una delle più più antiche razze di terrier e in antichità era un cane da lavoro impiegato per scacciare le volpi. Il suo pelo non effettua muta e non deve essere mai tosato, per evitare di sbiadire. Esige di una pulizia costante agli occhi e alle orecchie. Nonostante si caratterizzi per essere un quattro zampe particolarmente longevo, il cairn terrier potrebbe soffrire di problemi articolari o alla cute. Molto attivo e affettuoso, è un compagno d’avventure che ha bisogno di essere educato bene. Infine, ideale per un proprietario sportivo, potrebbe non adattarsi subito alle case con bimbi piccoli. Quelle descritte sono solo alcune delle razze particolarmente portate per la vita domestica, ma come vale sempre la pena ribadire: i cani sono essere viventi e in quanto tali è impossibili omologarli o incasellarli in ‘pre-strutture’.