Il Gladiatore 2, Barry Keoghan svela perché ha lasciato il progetto
Il celebre attore ha rotto il silenzio sul suo abbandono all'attesissimo sequel del kolossal storico di Ridley Scott
Barry Keoghan era stato scritturato per Il Gladiatore 2 ma ha successivamente abbandonato il progetto senza mai chiarire i motivi. Una scelta inaspettata, visto e considerato che si tratta di uno dei titoli più attesi dell’anno. Dopo un periodo di silenzio sulla questione, l’interprete irlandese ha spiegato le reali motivazioni del suo forfait.
Manca sempre meno al debutto de Il Gladiatore 2. L’uscita internazionale dell’attesissimo sequel del kolossal storico del 2000, vincitore di cinque Premi Oscar, è difatti fissata per il prossimo 22 novembre 2024. La pellicola, che assisterà al ritorno alla regia di Ridley Scott, vedrà come protagonista Paul Mescal nei panni di Lucius, figlio di Lucilla (Connie Nielsen). Oltre a quest’ultimo, a impreziosire il cast il pubblico avrebbe dovuto trovare anche Barry Keoghan.
L’attore irlandese, soprattutto dopo la sua prima candidatura al Premio Oscar per Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh e il successo di Saltburn di Emerald Fennell, è tra gli attori più richiesti del momento. Ridley Scott lo aveva dunque ingaggiato per ricoprire il ruolo del villain Geta, ovvero il co-imperatore di Caracalla, interpretato da Joseph Quinn. Tuttavia, come è noto, l’interprete irlandese ha scelto di abbandonare Il Gladiatore 2 lo scorso anno. A distanza di tempo, Barry Keoghan è tornato sulla questione, rivelando il motivo che lo ha portato a prendere questa decisione.
Barry Keoghan svela il motivo che lo ha spinto a lasciare Il Gladiatore 2
A circa un anno di distanza dall’ufficializzazione della sua uscita dal progetto, Barry Keoghan è tornato a parlare de Il Gladiatore 2. L’interprete irlandese ha confermato di essersi dovuto tirare fuori per del fatto che le riprese avrebbero coinciso con un altro film. Pur senza specificare di cosa si trattasse, è plausibile pensare che si trattasse di Bird di Andrea Arnold, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2024.
Ai microfoni di IndieWire, Keoghan ha fatto sapere: “Conflitti, conflitti di programma – aggiungendo – Sono un grande fan del Gladiatore e un grande fan di quel cast. È un peccato non essere riuscito a conciliare entrambi i lavori. Ma questo accade spesso, non si possono combinare due progetti contemporaneamente.”
Il Gladiatore 2 arriverà sul grande schermo a 24 anni di distanza dal primo capitolo, campione di incassi e successo di critica. A “ereditare” il ruolo del protagonista, come si è detto, sarà Paul Mescal che, dopo aver legato il suo nome a diversi titoli indipendenti, ha scelto di gettarsi a capofitto in una produzione mainstream, tra le più attese e “rischiose”. Ambientato 15 anni dopo gli eventi del kolossal del 2000, ruoterà attorno alla figura di Lucius, figlio di Lucilla, ormai adulto.
Del cast originario faranno ritorno Connie Nielsen, di nuovo nei panni di Lucilla, ma anche Djimon Hounsou, che sarà nuovamente Juba e Derek Jacobi, di nuovi nelle vesti del senatore Gracco. A loro si aggiungeranno Joseph Quinn, nei panni di Caracalla, Denzel Washington, Pedro Pascal e Fred Hechingher (The White Lotus), che ricoprirà il ruolo di Geta, inizialmente pensato per Barry Keoghan. La data di distribuzione internazionale è fissata per il prossimo 22 novembre 2024.