Fino al 31 luglio a Palazzo Reale a Milano sarà possibile visitare la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, un percorso che racconta il processo creativo delle opere e delle idee di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. L’esposizione, curata da Florence Müller, promossa da Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale e IMG, ospita le creazioni uniche provenienti dalle Collezioni Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria di Dolce&Gabbana. Barovier&Toso è stata scelta da Dolce&Gabbana come partner per l’illuminazione delle sale di Palazzo Reale.

Un invito che suggella una lunga e proficua collaborazione tra i due brand entrambi maestri d’eccellenza nell’artigianato Made in Italy.

Courtesy of Press Office

Barovier&Toso e Dolce&Gabbana, l’esclusiva collaborazione

Tra le ultime importanti collaborazioni tra le due prestigiose realtà si ricorda la presentazione della collezione Dolce&Gabbana Casa a Venezia nel 2021 per la quale Barovier&Toso ha creato una serie di installazioni speciali. In occasione di “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, Barovier&Toso ha prestato diciassette opere, tra chandelier e sospensioni, installati all’interno delle sale di Palazzo Reale.

La scelta è ricaduta principalmente su prodotti iconici dell’azienda di Murano, dal forte carattere decorativo e contraddistinti da pregiati dettagli in oro che richiamano la selezione di abiti in mostra. Tra i lampadari più scenografici presenti troviamo il 4607, imponente nella sua magnificenza e caratterizzato da fiori in pasta di vetro multicolore, e il lampadario Agadir che prende ispirazione dalla città omonima sulla costa meridionale atlantica del Marocco con le sue lavorazioni a spirale molto ricche.

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Il lampadario Venezia 1295 celebra la maestria italiana

A testimonianza della tradizione secolare di Barovier&Toso, il lampadario Venezia 1295, presente in mostra con finitura cristallo e oro, racconta settecento anni di tradizioni: si tratta di una collezione di lampadari caratterizzati da un elemento ricorrente, il “rostrato”, un’invenzione del secolo scorso di Ercole Barovier che prende origine dalle tecniche di lavorazione artigianali dei suoi avi.

In mostra è presente anche l’iconico Taif, nella versione a dodici luci e metà lampadario, un prodotto del 1980 disegnato da Angelo Barovier per illuminare la residenza del re saudita a Taif da cui prende il nome. Infine, sono state scelte sei sospensioni Robin, sempre color oro, per illuminare l’area della mostra dedicata al laboratorio di sartoria. È grazie a una tradizione secolare nell’arte del vetro soffiato a mano che Barovier&Toso partecipa dunque alla celebrazione dell’artigianalità e del fatto a mano che contraddistingue il lavoro di Dolce&Gabbana. Un incontro perfetto tra diverse forme di creatività e savoir-faire artigianali dove oggetti e creazioni di moda si elevano a opere d’arte.

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In mostra il dialogo tra moda, architettura, artigianato, musica

La mostra non solo esplorerà le influenze culturali che hanno plasmato il lavoro di Dolce&Gabbana, ma offrirà anche uno sguardo privilegiato sulle collaborazioni artistiche che hanno arricchito il  percorso creativo dei celebri stilisti. Artisti visivi si uniranno al duo di designer per esplorare temi come l’artigianato, le arti visive, l’architettura, la musica e tanto altro ancora, creando un dialogo unico e stimolante tra passato e presente. Dolce&Gabbana grazie a questa suggestiva mostra offre al pubblico l’opportunità di immergersi nell’universo affascinante e sofisticato della moda italiana. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati del fashion.