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Elezioni: Cagliari e Bergamo al Centrosinistra. Bari, Firenze e Perugia al ballottaggio

FdI primo a Stazzema, teatro di una delle più gravi stragi nazifasciste. Il Pd stravince a Bibbiano, dove scoppiò lo scandalo dei presunti affidi illeciti

Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno si sommavano le amministrative in 3700 comuni e le regionali in Piemonte. Il nuovo governatore di questa regione sarà ancora Alberto Cirio, appoggiato da tutto il Centrodestra, come da pronostico. Per quanto riguarda le principali città al voto, Cagliari e Bergamo vanno al Centrosinistra già al primo turno. A Pescara è bastata questa tornata per rieleggere il sindaco uscente di Centrodestra.

Vanno al ballottaggio – il 23 e 24 giugno – Bari e Firenze col Centrosinistra in forte vantaggio. Si torna alle urne per lo spareggio anche a Caltanissetta, Campobasso e Potenza. Sfida all’ultimo voto alle elezioni di Perugia. Oltre a Cagliari torna al Centrosinistra anche Pavia, che era finora guidata dalla Lega. Nel capoluogo sardo al posto del sindaco uscente Paolo Truzzu c’è il ritorno di Massimo Zedda, sostenuto dal campo largo e già primo cittadino di Cagliari. Sicuramente trainato dall’elezione, nel marzo scorso, di Alessandra Todde (M5S) prima donna presidente della Sardegna. La rivale di Massimo Zedda, anche lei una Zedda ma Alessandra, puntava a mantenere la città a destra, ma non ci è riuscita.

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Foto X @ilpost

Elezioni, Bergamo e Perugia

A Bergamo, dopo 10 anni di amministrazione di Giorgio Gori, le elezioni hanno confermato la città al Centrosinistra. La nuova sindaca è Elena Carnevali, 59 anni, ex deputata del Partito Democratico. Testa a testa invece a Perugia governata dal 2019 ad oggi dal Centrodestra con Andrea Romizi (Forza Italia). Vittoria Ferdinandi, psicologa, 37 anni, sostenuta da una coalizione larghissima che va dal Pd fino ad Azione, ha sfiorato la conquista della città che dal Dopoguerra e fino a 10 anni fa era sempre stata governata dalla sinistra. Tra 15 giorni dovrà vedersela con la rivale Margherita Scoccia (FdI).

I casi di Firenze e Bari

Le sfide più attese di queste elezioni comunali erano ovviamente quelle di Firenze e Bari. Nel capoluogo toscano, Sara Funaro, 48 anni, candidata del Centrosinistra e assessora uscente, ha avuto più voti dello storico dell’arte tedesco ed ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt. La partita per eleggere il successore di Dario Nardella si giocherà tra due settimane. Una buona fetta di consensi alla Funaro è stata tolta dalla candidata di IV, Stefania Saccardi, arrivata terza ma che ora, con ogni probabilità, farà confluire i suoi voti sulla Funaro.

Anche a Bari il candidato di centrosinistra, Vito Leccese, 61 anni, il candidato del Centrosinistra, è molto avanti rispetto a Fabio Romito, leghista, 36 anni, del Centrodestra. Ha raccolto un notevole pacchetto di voti il candidato M5S Michele La Forgia. Se i pentastellati non avessero deciso di non partecipare alle primarie già indette e di correre da soli la vittoria del Centrosinistra sarebbe stata certa già al primo turno. Nelle altre città: Massimo Mezzetti (Centrosinistra) è eletto sindaco di Modena. Marco Massari (Centrosinistra) è primo cittadino di Reggio Emilia. A Cesena è stato rieletto a valanga col 65% Enzo Lattuca di Centrosinistra. Questi erano tutti comuni guidati già dal Centrosinistra.

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Davide Cantù, 28 anni, è il nuovo sindaco di Pontida: ha scalzato il ventennale dominio leghista. Foto X @ilmessaggeroit

La Lega perde Pontida dopo 20 anni

A Ferrara riconfermato il sindaco uscente, Alan Fabbri, sostenuto del Centrodestra, a Forlì l’uscente Gian Luca Zattini (Centrodestra) tende (per pochissimo) alla riconferma, tallonato dallo sfidante Graziano Rinaldini (centrosinistra). A Pesaro stravince Andrea Biancani (Centrosinistra). A Pontida, luogo simbolo del partito, il candidato sindaco uscente della Lega, Pierguido Vanalli, ha perso contro lo sfidante Davide Cantù, giovane candidato della lista civica Viviamo Insieme Pontida. FdI è invece risultato primo partito con il 33,77% a Stazzema, nel cui territorio ricade la frazione di Sant’Anna, teatro della strage nazifascista del 12 agosto 1944.

Tra le curiosità: la Lega perde Pontida, che passa al Centrosinistra, dopo 20 anni. Al voto per le Europee, Forza Italia solo terza ad Arcore; il PD trionfa invece a Bibbiano, comune del Reggiano finito al centro del dibattito politico dopo l’arresto del sindaco Andrea Carletti. In Toscana tengono i fortini del centrosinistra come Livorno e Prato. Ballottaggio a Cremona, mentre Ascoli conferma il sindaco uscente di Centrodestra.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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