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William e Kate: la regola d’oro della genitorialità

I principi sono genitori di George, Charlotte e Louis

Il principe William e la moglie Kate Middleton condividono una linea comune quando si parla di educazione dei loro figli. Il principe e la principessa del Galles, infatti, vivono secondo rigidi protocolli come reali senior e non è diverso per i loro tre figli piccoli: il principe George (10 anni), la principessa Charlotte (9 anni), e il principe Louis (sei anni). A differenza di altre coppie di genitori della Famiglia Reale, hanno deciso di seguire da vicino la crescita dei loro bambini.

Negli anni al fianco del principe WilliamKate Middleton ha dimostrato un grande interesse nei confronti della prima infanzia. Anche durante la sua assenza a causa del cancro, infatti, la principessa del Galles ha revisionato il report della sua Fondazione, che si occupa proprio di questo. Non stupisce, dunque, che insieme al marito sia molto attenta ai metodi educativi e agli approcci pedagogici utilizzati nei confronti dei loro tre bambini. Come riportato dall’Hello! Magazine, dunque, il principe e la principessa di Galles hanno creato le proprie regole con l’influenza della loro tata Norland.

William e Kate genitori
Ansa

Il principe William e Kate Middleton sono stati molto studiati dagli esperti nel loro aspetto genitoriale ogni qualvolta sono apparsi in pubblico. Il modo in cui i principi di Galles si sono occupati anche dei momenti più critici dei loro bambini in pubblico ha suscitato ammirazione anche dagli esperti. La coppia dei principi di Galles manifesta pubblicamente il proprio approccio alla genitorialità. Secondo le fonti ci sarebbe una regola d’oro che i due genitori seguono sempre quando si tratta di relazionarsi con i loro tre figli.

Il principe William e Kate Middleton hanno una regola che riguarda l’educazione dei bambini

Parlando con Netmums, Sarah Carpenter, tata formatasi a Norland e co-conduttrice del podcast The Sleep Mums, ha parlato delle regole a cui sono vincolati i professionisti qualificati dell’assistenza all’infanzia. Anche la tata scelta dal principe William e da Kate Middleton per i loro bambini appartiene a quelle di formazione Norland. Sulla scia dell’approccio utilizzato dalla tata, la coppia avrebbe appreso una regola importante. La Carpenter ha affermato: “Per una tata di Norland, urlare o alzare la voce riguardo ai nostri affidati è completamente vietato e giustamente in quanto non consente ai bambini di sentirsi responsabilizzati o supportati“. Anche il principe e la principessa del Galles, dunque, avrebbero vietato le urla in casa loro. Good Housekeeping ha riportato che controllare il volume della propria voce è una rigida regola domestica a casa della coppia.

William e Kate figli
Ansa

La stessa fonte ha affermato che la comunicazione viene interrotta con i principi George e Louis e la principessa Charlotte quando si alzano troppo i toni. È stato anche riferito che urlare comporta l’allontanamento dalla situazione e che William e Kate preferiscono discutere le emozioni con i loro figli su un “divano della chat. Il metodo chat sofa, infatti, consiste nell’ascoltare con calma i bambini quando sono pronti a parlare delle loro emozioni. La regola di non urlare, come ha specificato la fonte, riguarda anche i genitori. Un’altra regola, inoltre, riguarda l’uso di parole offensive, assolutamente vietate. La Carpenter ha affermato: “Non userà la parola stupido se non in un contesto spensierato come ‘facciamo facce stupide’“.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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