Si intitola Nature Sauvage la nuova collezione di Alta Gioielleria presentata da Cartier al cospetto delle sue ambassador.
La natura è continua fonte d’ispirazione e questa volta, nel caso di Cartier, diventa anche protagonista. La nuova collezione del brand di Alta Gioielleria sceglie proprio gli animali come punto centrale della sua ultimissima collezione che si intitola per l’appunto Nature Sauvage. In passerella i riflettori sono tutti per loro: animali luminosi e radiosi, che si declinano a seconda della pietra preziosa ad essi associata.
Animali catturati in un momento fugace, ma attraverso cui è possibile ascoltare e reperire la loro storia. E il tutto è condito con i preziosi di Cartier, che torna a far parlare di sé con una nuova collezione animalier. Un’anteprima avvenuta a Vienna, organizzando una mostra presso il Kursalon Hübner e seguita da un evento-sfilata vero e proprio nelle sale del museo MAK. Ad accompagnare il tutto anche la voce della cantante Raye. E non potevano di certo mancare le ambassador care alla maison.
Cartier presenta la sua nuova collezione d’Alta Gioielleria Nature Sauvage
Attraverso Nature Sauvage – che tradotto letteralmente significa natura selvaggia – Cartier ha introdotto il suo mondo variopinto popolato da animali maestosi. La sua ultima collezione di Alta Gioielleria è composta da 87 pezzi luminosi che reinterpreta le figure molto care alla natura del brand, come ad esempio la pantera. Dall’eleganza magnetica, si adatta al polso e diventa un bracciale ad anello, sensuale e snodabile, che aggiunge la sua energia selvaggia al gesto più banale. A rendere estremamente preziosa questa proposta è la cascata di diamanti punteggiati di zaffiri e gli occhi di smeraldo che rendono la pantera pronta all’attacco. Lo smeraldo utilizzato, come precisa Cartier, proviene dallo Zambia da 8,63 carati. Su uno sfondo plissé e rigorosamente verde arriva il Celestun.
Un’illusione è quella proposta con il Celestun. Una collana nata da un lavoro di 1000 ore e che punta al contrasto dei materiali e dei volumi: infatti crea un effetto ottico tramite cui risulta quasi difficile ad un primo sguardo rivelare dove si nasconde il fenicottero, ben sommerso nel suo cespuglio di smeraldi e che passa in secondo piano rispetto all’imponente acquamarina che completa il pendente. Un altro collier è l’effetto zebrato con le sue strisce di onice alternate e linee tempestate di diamanti. La zebra, animale molto caro alla maison, in questo caso stringe tra i denti un diamante smeraldo e una rubellite a forma di pera.
Ancor più nascosta è invece la tartaruga, che si camuffa al di sotto di una rubellite da 71,90 carati, celata da un motivo di scaglie di diamanti. La tartaruga può ottenere seconda vita tramutandosi in una graziosa spilla. E si conclude ancora con due serpenti per Cartier, rettili che avvolgono il collo in un altro collier Anfista. Con scaglie di diamante incastonate negli smeraldi, i due serpenti procedono parallelamente. La collezione di Nature Sauvage, presentata anche presso il MAK, ha coinvolto diverse ambassador della maison. Tra queste non sono passate inosservate Sofia Coppola, Elle Fanning, Anna Sawai e Kimberly Anne Woltemas.