Torna il Pigneto Film Festival, la manifestazione cinematografica organizzata e prodotta da Preneste Pop e organizzata da Waldo Event Network che, a partire dal 15 al 22 giugno accoglierà tutti gli appassionati di cinema nel quartiere più indie della capitale romana: il Pigneto.
Il Pigneto Film Festival è una delle poche rassegne cinematografiche in Italia del tutto gratuite con lo scopo di proporre dei contenuti audiovisivi inediti. “I filmmakers partecipanti, infatti, produrranno per l’occasione, cinque cortometraggi dedicati e ispirati al quartiere e alla sua evoluzione negli anni”, sottolinea Andrea Lanfredi, direttore artistico del Pigneto Film Festival.
La manifestazione, dedicata sia alla cinematografia italiana che internazionale, vedrà protagonisti cinque giovani filmmakers, già vincitori di numerosi premi e riconoscimenti nei più importanti festival internazionali: il serbo Ado Hasanović, dalla Colombia Juan Diego Puerta, dalla Lituania Margarita Bareikyte dalla Slovenia Jaka Florjancic, e dalla Svizzera Alan Marzo.
Pigneto Film Festival: registe e registi impegnati per il miglior cortometraggio
Anche quest’anno i cinque registi e registe saranno impegnati per sei giorni all’interno del Pigneto, protagonista del cortometraggio che dovranno realizzare, seguendo un tema stabilito il giorno prima delle riprese. Le opere saranno poi esaminate da una giuria tecnica che assegnerà il premio al miglior cortometraggio. I Filmmaker quest’anno saranno accompagnati da 5 artisti che comporranno le colonne sonore: Emanuele Braga, Le Primo, Gionata, Kalpa e Maria Faiola.
I 5 artisti che comporranno le colonne sonore sono stati scelti da Sara Schietroma, a capo del media digitale Storie Nel Mondo e della direzione musicale del Festival. Sara ha voluto definire la sua selezione “nuova, non scontata e da un punto di vista anche azzardata”. “Per me lavorare nella musica è sperimentare e sperimentare vuol dire anche far provare agli artisti alcune cose per la prima volta. Nulla vieta che fare colonne sonore non potrebbe diventare una nuova aspirazione professionali per qualcuno di loro”, ha aggiunto. Per alcuni di loro la cosa più importante della musica, per citare Thom Yorke, è “il senso di fuga che ti trasmette”, per altri “siamo figli dei film” e per tutti loro fare musica vuol dire “voragine e cura allo stesso tempo”.
Barbara Chicchiarelli e Andrea Di Luigi rispettivamente, madrina e padrino di questa edizione
Per questa settima edizione, una coppia di rappresentanti d’eccezione. Iniziamo con colei che sarà la madrina, ovvero Barbara Chicchiarelli, uno dei volti più talentuosi ed interessanti nel panorama cinematografico italiano degli ultimi anni. Si fa riconoscere al grande pubblico nel ruolo di Livia Adami nella serie Subburra a fianco di Alessandro Borghi per poi continuare l’ascesa diretta da grandi del cinema come, Ferzan Özpetek, i fratelli D’Innocenzo e Maria Sole Tognazzi. E’ una delle protagoniste della serie The Good Mothers diretta da Julian Jarrold e Elisa Amoruso vincitrice a Berlino Series e nella cinquina dei Critic Choise Awards e sarà presto Margherita Sarfatti nell’attesissima serie M – il figlio del secolo diretta dal Golden Globe Joe Wright.
Insieme a lei, un padrino davvero degno di nota, Andrea Di Luigi, protagonista (come attore) nell’edizione 2021 del Pigneto Film Festival, è diventato poco dopo protagonista della fortunata serie Nuovo Olimpo, ultima serie di Özpetek. Non mancherà la sezione Incontri d’autore, realizzata grazie alla selezione e al coordinamento artistico dello scrittore Mattia Zecca, che si terranno alle ore 18.00 presso Buseto, all’isola pedonale del Pigneto, secondo un programma che ospita alcune tra le voci più originali e ispirate della letteratura italiana contemporanea.