Torna la terza edizione dell’appuntamento della Capitale in grado di coniugare la tradizione romana alla musica contemporanea e ricercata. Un connubio perfetto tra incontri multietnici e melodie ricche di contaminazioni che riescono a rappresentare in musica il concetto su cui si fonda il festival di Venere in Musica.

Venere in Musica torna anche quest’anno con la terza edizione del festival musicale che si svolge all’ombra del Colosseo, nel Parco Archeologico romano, al Tempio di Venere. Cinque imperdibili appuntamenti con ingresso gratuito per lasciarsi travolgere da musiche ricercate e ricche di contaminazioni che riescono perfettamente a sintetizzare l’incontro tra tradizione e contemporaneità.

Venere in Musica torna con una nuova edizione, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna anche quest’anno Venere in Musica. Si tratta di uno degli eventi più attesi dell’estate romana, per chi volesse godere di un po’ di musica più ricercata in un’atmosfera differente dal solito concerto negli stadi o nelle piazze. A rendere più suggestivo l’evento è anche la splendida cornice in cui si svolge da tre anni a questa parte: il Tempio di Venere. Tra i resti romani, all’ombra del Colosseo, precisamente nel Parco Archeologico che sorge a due passi dai Fori Imperiali, nel cuore dell’Urbe. Qui, la tradizione e la storia rispecchia la realtà multiculturale dell’antica Roma, che il festival musicale si propone l’obiettivo di riportare in vita attraverso i cinque appuntamenti in programma.

Quest’anno il cartellone di artisti proposti si arricchisce di importanti nomi del panorama nazionale e internazionale. Generi ricercati e ricchi di contaminazioni, che vogliono fondersi perfettamente con l’atmosfera circostante alla stessa rassegna musicale. Da Diodato a Russell Crowe: sarà un vero spettacolo per le orecchie e non solo.

Da Diodato a Russell Crowe: gli ospiti dei cinque appuntamenti di Venere in Musica

Saranno cinque serate che andranno in scena al Tempio di Venere, nel Parco Archeologico del Colosseo, dal 19 al 23 giugno. Diretto da Alfonsina Russo e con Fabrizio Arcuri che firma la direzione artistica, gli appuntamenti in musica saranno completamente gratuiti e quindi accessibili a tutti coloro che volessero regalarsi una serata differente. Ad aprire le danze il primo giorno della rassegna musicale ci sarà Diodato, reduce dalla pubblicazione del suo ultimo album, Ho acceso un fuoco, che celebra proprio la dimensione dei live tra successi senza tempo e nuovi inediti brani. Lo spettacolo proseguirà il 20 giugno con i Morcheeba, la band londinese che ha plasmato il trip-hop e che si esibirà tra le note dei brani dell’ultima fatica discografica, Blackest Blue, il decimo della loro carriera.

Gli ospiti dell’evento “Venere in Musica”, foto Courtesy of Press Office – VelvetMag

Proseguirà il cartellone di eventi al Venere in Musica una delle più affascinanti esponenti della world music, la cantante e chitarrista maliana Rokia Traoré. Un’artista a 360 gradi: compositrice, polistrumentista e con interessi e collaborazioni interdisciplinari che la vedono spesso impegnata in nuovi e ambiziosi progetti. Una delle maggiori esponenti della musica africana, in grado di mescolare sapientemente melodie tradizionali alle sonorità jazz, pop e rock di matrice europea e statunitense.

Il 22 giugno sarà, invece, la volta delle esibizioni di Ginevra Di Marco e della BabelNova Orchestra che si contenderanno il palco. La chiusura del festival sarà riservata al concerto di Russell Crowe, ormai da tempo band leader della formazione The Gentlemen Barbers. Il cantante già durante l’ospitata al Festival di Sanremo aveva annunciato un imminente tour in Italia, già in estate, e questa sarà solo una delle numerose occasioni che il pubblico avrà per ascoltarlo dal vivo.