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Curiosità: perché i gamberi camminano all’indietro?

Un sistema di locomozione più unico che raro in grado di regalare particolare fascino a questi animali marini

Tra le molteplici caratteristiche degli animali la locomozione è tra le più affascinanti. I gamberi, per esempio, camminano all’indietro: ma sappiamo perché? Scopriamolo insieme.

Partendo dal presupposto che i gamberi si muovono in acqua, essi non camminano all’indietro, ma nuotano in quel verso. E questa caratteristica vale per diversi altri crostacei come le aragoste o i gamberetti. Si tratta di un movimento che questi animali marini attuano all’occorrenza e in diverse circostanze precise, il ché li rende particolarmente affascinanti e interessanti da osservare.

Gamberi
Primo piano gambero @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Come si spostano i gamberi

Tra le varie caratteristiche che appartengono al mondo animale, il modo in cui gli animali si muovono nello spazio che abitano ha a che fare con diversi aspetti legati alla loro vita e alla loro sopravvivenza. Molte creature del mondo terrestre, marino o dell’aria, infatti, compiono movimenti quali: balzi, salti, corse o rincorse, anche per difendersi o in certi casi attaccare. E questo è il caso anche dei gamberi o degli altri crostacei che si trovano a nuotare all’indietro, la maggior parte delle volte, per sfuggire ad un predatore. Si tratta di un movimento energicamente molto costoso, ma utile a scappare qualora fosse necessario. Il gambero, infatti, nonostante sia un abilissimo predatore è anche una preda molto ambita.

Per capire in che modo i gamberi riescono a ‘camminare’ all’indietro è interessante osservare la struttura del loro corpo. Quest’ultimo, infatti, è diviso in tre regioni, ovvero vi è la testa, il torace e l’addome. L’addome è molto muscoloso e allungato e nella sua parte finale presenta due piccoli piedi che sono chiamati uropodi. Quando un predatore si avvicina ad un gambero per attaccarlo, quest’ultimo riesce a contrare con molta energia l’addome, grazie alla sua muscolatura robusta. Poi, aiutandosi con la coda (estremità nella quale si trovano gli uropodi), la usa come una sorta di pala e servendosi dei piedi aumenta la spinta propulsiva che lo fa balzare indietro quasi come un proiettile.

Il ‘salto della sopravvivenza’

Di conseguenza è bene precisare che, in realtà, i gamberi in genere camminano in avanti usando le appendici lungo il torace e si spostano all’indietro solo davanti ad un pericolo. La contrazione dei muscoli addominali provoca la flessione improvvisa della coda ‘a ventaglio’, ma passato il pericolo i gamberi tornano a muoversi normalmente in avanti. Tuttavia, è interessante osservare che la fuga non è l’unico motivo per il quale questi animali marini effettuano tale movimento.

Gamberetti
Gamberetti Corallo Fasciati @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Infatti, oltre che difronte ad un potenziale predatore, i gamberi balzano all’indietro anche in presenza di sostanze nocive (soprattutto durante i pasti), oppure quando lottano tra di loro. Infine, vale la pena ricordare che i crostacei si spostano anche sulle superfici, quindi difatti camminano, ma per farlo utilizzano ben cinque paia di zampe (o meglio appendici) che si chiamo periopodi. Insomma, come diverse altre specie che usano i salti per sopravvivere, lo stesso si può in qualche modo dire anche dei gamberi, con l’affascinante variante che per i crostacei il balzo avviene all’indietro.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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