Perché dovresti bere l’acqua di cocco
A cosa serve l'acqua di cocco e come utilizzarla nella skincare
L’acqua di cocco è un prezioso alleato per la cura della persona, soprattutto d’estate, proprio perché ricca di minerali. Ma perché fa bene e come si utilizza nella skincare?
L’acqua di cocco potrebbe essere il toccasana ideale per l’estate. Ma a cosa serve esattamente? E perché sembra essere diventata la bevanda social-friendly? Basterà cercarla su TikTok per rendersi conto che anche il web ha sortito il suo fascino, ma in realtà l’acqua di cocco non è una novità. Prima di tutto è bene specificare di cosa stiamo parlando e non confondere con il più gettonato – anche nella skincare – olio di cocco che viene utilizzato in diversi ambiti.
L’acqua di cocco non è altro che quel liquido che in genere troviamo all’interno di una noce di cocco e che, prima di ridurlo a pezzettini, cerchiamo di rimuovere facendo colare il liquido in un recipiente. Cosa farne, a quel punto? Mica buttarlo via! L’acqua di cocco ha diverse proprietà benefiche ideali per prendersi cura della propria salute, ancor di più d’estate a causa delle temperature spietate. Questa bevanda si presenta come dissetante, ma soprattutto povera di zuccheri quindi anche dieta friendly.
Acqua di cocco: a cosa serve, i benefici e come usarla nella skincare
Ricca di sali minerali, l’acqua di cocco è una bevanda fresca e dissetante dagli innumerevoli benefici. Uno dei più importanti è sicuramente l’idratazione. Bevendo questo liquido estremamente fresco (se tenuto in frigo), aiuterete sicuramente l’idratazione del corpo. Un ottimo escamotage per bere di più durante i mesi più caldi dell’anno, magari aiutandovi con un pizzico di creatività nella composizione estetica del vostro drink. Aggiungete, ad esempio, del ghiaccio tritato e qualche fetta di lime per renderlo ancor più dissetante. Essendo idratante e rinfrescante, questa bevanda sortisce anche l’effetto diuretico stimolando l’apparato urinario. In più aiuta l’organismo a depurarsi dalle tossine.
Anche per questo in genere l’acqua di cocco è suggerita a chi pratica attività fisica prolungata. Si parla di dieta friendly perché in genere quest’acqua è povera di grassi ma ricca di minerali come ad esempio magnesio, potassio, fosforo e calcio. Attenzione: non bisogna confondere l’acqua di cocco con il latte di cocco. In questo caso si tratta di una vera e propria bevanda vegetale che si ottiene dalla spremitura della polpa grattugiata del cocco in sé. Si tratta di una soluzione molto più ricca, cremosa e densa, da utilizzare come sostituto del latte anche nelle ricette di dolci ad esempio. Il suo utilizzo estremamente versatile in cucina ha conquistato anche l’Italia, ma non va confusa con l’acqua di cocco, che invece si ricava naturalmente dalle noci di cocco meno mature.
Un altro beneficio interessante derivato dall’assunzione dell’acqua di cocco questa volta riguarda la pelle. Avendo già ribadito quanto aiuti l’idratazione, è naturale che assumerla andrà ad aiutare anche la pelle che risulterà più idratata anche dall’interno. Può essere utilizzata anche a contatto esterno, per rendere la pelle più morbida e luminosa, proponendolo come alternativa di tonico naturale. Basterà intingere un batuffolo di cotone nell’acqua e applicarlo sul viso per avvertire una sensazione di freschezza. Questo ingrediente così versatile è facile da utilizzare nella skincare: ad esempio, se mescolato con l’argilla o farina d’avena, diventa un’ottima maschera viso. E ancora si può vaporizzare sul viso. Basterà riempire un recipiente spray e poi spruzzarlo sulla pelle per un’idratazione rapida. Un’ultima alternativa è utilizzarla sui capelli per renderli più luminosi e morbidi.