Daniel Radcliffe ha interpretato per tanto tempo Harry Potter e quella storia tra non molto tornerà in TV. L’attore ha qualche consiglio in merito, rivolto direttamente alla produzione.
Daniel Radcliffe ne sa qualcosa della popolarità infantile. Il suo ruolo nel franchise di Harry Potter gli ha permesso di diventare rapidamente un punto fermo dell’industria dell’intrattenimento. Considerato il successo raggiunto dalla saga letteraria di J.K. Rowling, la prosperità della saga cinematografica non ha mai istillato il dubbio. Di recente, però, è emersa una novità in merito al mondo di Harry Potter. Dopo otto film sul grande schermo, pare che il mago tornerà protagonista ma di una serie TV. Ad interpretarlo, questa volta, non sarà Daniel Radcliffe.
Diversi sono i motivi, ma prima di tutto la serie televisiva in questione è stata presentata da HBO come un reboot, per cui introdurrà nuovi attori ed attrici che riporteranno sullo schermo i personaggi più amati dell’universo di Harry Potter. Daniel Radcliffe, ad oggi, non potrebbe mai interpretare il giovane mago che si appresta a frequentare Hogwarts, esattamente come i suoi colleghi fin troppo cresciuti. Quello che però Daniel Radcliffe può fare è dispensare consigli ai prossimi protagonisti di Harry Potter.
Harry Potter, Daniel Radcliffe dispensa consigli alla produzione della serie TV
Avendo vissuto sulla propria pelle la popolarità del franchise e l’esperienza di impugnare per così tanto tempo la bacchetta magica, Daniel Radcliffe può sicuramente fornire qualche dritta al prossimo interprete di Harry Potter. Ecco perché l’attore non ha perso l’occasione di rivolgersi non tanto al cast, quanto più alla produzione in sé della nuova serie televisiva. In occasione dei Tony Awards 2024, dove l’attore ha trionfato per la sua performance in Merrily We Roll Along, ha anche affrontato il ritorno del suo personaggio più iconico sullo schermo. Avendo sperimentato sulla propria pelle cosa vuol dire interpretare Harry Potter, ha rivolto un consiglio alla produzione e soprattutto ai dirigenti: “Lasciateli essere ancora dei ragazzini. Non riesco ad immaginare come sarebbe stato per me interpretare Harry Potter nell’era dei social. A noi è toccato un po’ prima di tutto questo“.
Harry Potter e la pietra filosofale, il primo capitolo della saga cinematografica, è approdato al cinema nel 2001 introducendo un giovanissimo Daniel Radcliffe. Avendo maturato una forte e significativa esperienza in merito, all’attore non dispiacerebbe confrontarsi con il giovane cast che raccoglierà il loro testimone. “Non so cosa potrei mai dire loro, spero di incontrare di persona un giorno chi interpreterà il ruolo da protagonista“, ha ammesso ai Tony Awards.
Il suo trionfo per Merrily We Roll Along, opera musical, gli ha permesso di riacquistare fiducia nelle proprie potenzialità. Ricevere un premio così prestigioso lo ha aiutato a superare le difficoltà vissute negli anni dopo Harry Potter. “Quando l’ho finito, non avevo idea di come sarebbe stata la mia carriera. Avevo già iniziato a fare alcune cose sul palcoscenico, ma non sapevo assolutamente cosa mi riservasse il futuro. Weird Al e ‘Merrily We Roll Along è stata un’esperienza fantastica. Interpretare un personaggio per molto tempo crea ansia, del tipo ti spinge a voler fare quante più cose possibili. Ed è quello che sto facendo adesso“, ha dichiarato a Variety.