Il Gladiatore 2: perché il sequel mette “a disagio” Russell Crowe
Il celebre volto di Massimo Decimo Meridio ha rilasciato la sua opinione sull'attesissimo sequel con Paul Mescal
Russell Crowe ha recentemente deciso di dire la sua su Il Gladiatore 2, rivelando di sentirsi “a disagio” riguardo al film. L’interprete neozelandese, che nell’edizione dei Premi Oscar 2001 ha conquistato la statuetta come Miglior Attore Protagonista, è intervenuto sulla scelta di riportare il kolossal sul grande schermo.
Il Gladiatore 2 è uno dei titoli più attesi del 2024. Diretto da Ridley Scott, debutterà nelle sale a 24 anni di distanza dal primo capitolo, campione di incassi e vincitore di cinque Premi Oscar. Per anni, il regista britannico aveva manifestato l’intenzione di proseguire la storia e, dopo una lunga serie di sceneggiature rigettate e progetti mai entrati in porto, nel settembre 2021 il film è entrato ufficialmente in fase di pre-produzione.
In seguito, è stato reso noto che il sequel avrebbe avuto come protagonista Lucius, figlio di Lucilla e nipote di Commodo. La produzione ha inoltre rivelato che il film sarebbe stato ambientato alcuni anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio. A rivestire i panni del personaggio principale, Ridley Scott ha reclutato Paul Mescal (Normal People, Estranei), al quale si aggiungono anche Pedro Pascal, Joseph Quinn, May Calamawy e Fred Hechinger, in qualità di new entry. In veste di “veterani”, rivedremo Connie Nielsen e Derek Jacobi, nei rispettivi panni di Lucilla e del senatore Gracco.
Per ovvie ragioni, il peplum non vedrà coinvolto Russell Crowe. E proprio il celebre volto di Massimo Decimo Meridio, di recente, ha scelto di rivelare il suo pensiero riguardo al progetto. L’interprete neozelandese ha svelato di sentirsi “a disagio”: ecco il motivo.
Il Gladiatore 2, cosa pensa Russell Crowe del film: le sue parole spiazzano
Il mese di novembre segnerà il debutto in sala de Il Gladiatore 2 di cui, di recente, sono approdate le prime immagini sul web. Nel frattempo, Russell Crowe ha espresso il suo pensiero sul progetto, in una recente intervista rilasciata ai microfoni del podcast Kyle Meredith With….
In quest’occasione, l’interprete neozelandese ha candidamente ammesso il suo senso di disagio, dinanzi al progetto, affermando: “Sono leggermente a disagio con il fatto che stiano realizzando un altro film, perché ovviamente il mio personaggio è morto e non ho voce in capitolo su ciò che viene fatto. Alcune delle cose che ho sentito mi hanno fatto pensare: no, no, no, questo non rientra nel percorso di quel particolare personaggio. Ma non posso dire nulla, non mi riguarda, sono morto e sepolto. Quindi vedremo come sarà“.
Dal canto suo, Russell Crowe ha poi ammesso che parte del disagio derivi anche dal pensiero del tempo trascorso. “Rifletto sull’età che avevo quando ho girato quel film – ha confessato l’interprete Premio Oscar, che ha poi aggiunto – e su tutte le cose sono successe dopo, le porte che si sono aperte. Volendo essere onesti, c’è sicuramente un pizzico di malinconia, un pizzico di gelosia.”
Il Gladiatore 2 nasce da una sceneggiatura di David Scarpa, che ha già curato la sceneggiatura del cult del 2000 e debutterà nelle sale cinematografiche il prossimo 22 novembre 2024. La pellicola, tra i titoli più attesi dell’anno, sarà prodotta da Paramount Pictures, Scott Free Productions, Douglas Wick e Red Wagon Productions.