Il Palio del 2 luglio 2024 non si correrà nella sua data canonica. Un forte acquazzone si è abbattuto su Piazza del Campo poco prima delle 20. Velocissima l’organizzazione in carico al Comune di Siena ha esposto la famigerata bandiera verde che sancisce il rinvio al giorno dopo.

Si correrà domani 3 luglio – tempo permettendo -il Palio di Siena del 2 luglio 2024. La causa è la pioggia che ha rinviato la carriera dedicata alla Madonna di Provenzano. Nessuna corsa serale e consueta. La bandiera verde esposta fuori dal Palazzo Pubblico (la sede del Comune che organizza la manifestazione, n.d.r.) in piazza del Campo, lo sancisce inequivocabile nel linguaggio del regolamento paliesco, mentre la tantissima gente abbandona velocemente la piazza, e le diverse postazioni. Si correrà domani 3 luglio ripartendo dalle fasi della mossa, cioè solo dalla partenza della corsa. Con 9 contrade tra i canapi e la tradizionale decima di rincorsa.

Palio del 2 luglio 2024: la bandiera verde esposta fuori da Palazzo Pubblico a Siena

Palio 2 luglio 2024: le ultime volte del rinvio al 3 luglio

La pioggia beffa Siena e la sua festa ancora una volta, provocando il rinvio del Palio del 2 luglio. La particolarità è l’esplosione dello scroscio durante le fasi della mossa – assolutamente non matura, ma nota – circa mezz’ora prima dall’uscita da Palazzo Pubblico. Il mossiere Bartolo Ambrosione aveva svelato l’ordine d’ingresso ai canapi e fatto anche uscire le contrade ben quattro volte, proprio per cercare l’allineamento migliore e più rispondente delle contrade al canape. Gli ultimi tre rinvii – in ordine di tempo dal meno recente – risalgono agli Anni ’90: il 3 luglio 1997 la Giraffa vinse il primo dei due palii del cappotto; nel 1992 toccò all’ultima vittoria dell’Aquila; infine nel 1991 alla Tartuca.

L’ordine di ingresso al canape: domani potrebbe restare lo stesso

Ecco l’ordine d’ingresso ai canapi deciso dalla sorte, che, vedeva la complicatissima presenza delle due coppie di avversarie – Valdimontone vs Nicchio e Civetta vs Leocorno – vicine tra loro e separate solo dalla Giraffa.

  1. PANTERA – Enrico Bruschelli detto Bellocchio e Viso d’Angelo
  2. VALDIMONTONE – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio e Ungaros
  3. NICCHIO – Elias Mannucci detto Turbine e Akita
  4. GIRAFFA – Gabriele Puligheddu detto Granito e Ardeglina
  5. CIVETTA – Federico Guglielmi detto Tamurè e Criptha
  6. LEOCORNO – Sebastiano Murtas detto Grandine e Ares Elce
  7. BRUCO – Mattia Chiavassa detto Tambani e Brivido Sardo
  8. OCA – Giovanni Atzeni detto Tittia e Veranu
  9. ONDA – Carlo Sanna detto Brigante e Tabacco

r. LUPA – Andrea Coghe detto Tempesta e Zenios

Photo Credits: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Il tufo del Palio di Siena è una mescola che può essere resa molto pericolosa anche da una pioggia leggerissima e la salute dei cavalli e dei fantini è un’assoluta priorità. Si correrà quindi, come recita la nota ufficiale del Comune domani 3 luglio, con l’uscita dei cavalli dall’entrone del Cortile del Podestà alle ore 19. Alle 18.15 verrà effettuato lo sgombero della pista. Non ci sarà il Corteo storico, svoltosi completamente oggi prima della pioggia. Solo una nuova finale e propiziatoria Sbandierata della Vittoria con un alfiere e il tamburrino per ognuna delle 17 consorelle alle 18.45. Tutto poi a meno di clamorosi sviluppi si svolgerà con lo stesso ordine al canape.