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Davos 1917, anticipazioni ultima puntata 3 luglio: come finisce

La serie prosegue con l'ultimo appuntamento in onda in prima serata su Canale 5

Dopo il suo esordio, Davos 1917 chiude con la terza puntata in onda mercoledì 3 luglio su Canale 5 in prima serata. La serie si ispira alle infermiere svizzere che hanno prestato servizio in Francia nel corso della Prima Guerra Mondiale e vede come Dominique Devenport, nei panni di Johanna Gabathuler.

Lo scorso mercoledì 26 giugno è andata in onda, in prima serata su Canale 5, la seconda puntata della serie svizzero-tedesca Davos 1917. Lo show non ha registrato numeri da capogiro, calando fino a 1.207.000 spettatori con uno share del 7.1%. La storia è ambientata nel 1917, nel comune svizzero di Davos, e ha come protagonista l’infermiera Johanna Gabathuler, divenuta spia, mossa da motivazioni strettamente personali. In seguito, Johanna si troverà coinvolta nel complesso mondo dello spionaggio, nella neutrale Svizzera.

Davos 1917 come finisce?
Come finirà “Davos 1917”? – VelvetMag

Il cast di Davos 1917

A prestare il proprio volto al personaggio principale è l’attrice Dominique Devenport, già nota al pubblico italiano per aver interpretato Sissi nell’omonima serie televisiva tedesco-austrica del 2021, andata sempre in onda su Canale 5. La serie è composta da 6 episodi, che andranno in onda nel corso di tre prime serate, fino al 3 luglio. Ideata da Adrian Illien, Thomas Hess, Michael Sauter, che ne hanno curato la sceneggiatura insieme a Julia Penner, vede nel proprio cast anche David Kross, Jeanette Hain, Anna Schinz, Hanspeter Müller-Drossaart, Sunnyi Melles, Welket Bungué, Stipe Erceg, Sven Schelker e Max Herbrechter, tra gli altri. Di seguito, dunque, le anticipazioni della terza e ultima puntata di mercoledì 3 luglio.

Cosa accadrà nell’ultima puntata della serie

Dopo la messa in onda del secondo appuntamentoDavos 1917 prosegue con la terza e ultima puntata. Nel corso del quinto episodio, in seguito all’attentato costato la vita al generale Taylor, il dottor Mangold dovrà interrogare Thanner Grossrat, per ordine di Van de Velden, per scoprire il nome del traditore. Dopo una colluttazione in cui Grossrat rimane ferito, Mangold scoprirà che Johanna sia la spia. Nel frattempo, il console ordinerà alla protagonista e a Parvus di liberare Kohlmann, dal momento che quest’ultimo conosce Lenin e potrebbe permettere loro di avere un incontro.

Intanto, l’intenzione di finanziare la rivoluzione russa da parte dell’imperatore è dovuta alla volontà di liberare il fronte orientale per spostarsi su quello occidentale e contro gli americani. Parvus e Johanna, intanto, riusciranno a liberare Kohlmann, che accetterà di contattare Lenin per organizzare l’incontro. La telefonata, tuttavia, sarà intercettata. Ilse, invece, scoprirà di essere seguita mentre Kholmann ne approfitterà per scappare. Nel frattempo, Mangold vorrebbe fare fuori Johanna ma capirà che la donna ha deciso di fare la spia solo per salvare sua figlia.

Davos 1917 finale
Il finale di “Davos 1917” – VelvetMag

Anticipazioni dell’ultimo episodio

Davos 1917 giungerà a termine con il sesto episodio. Lenin si ritroverà al centro delle attenzioni sia dei tedeschi che degli inglesi: i primi vogliono finanziare la rivoluzione russa, liberando il fronte orientale per concentrarsi su quello occidentale; i secondi, invece, per impedirlo. Gli zaristi, dal canto loro, vorrebbero farlo fuori per sedare la rivoluzione. Tra questo intreccio di intrighi internazionali, l’amore tra Johanna e Mangold sarà messo a dura prova, soprattutto dopo che la piccola Elli sarà presa in ostaggio. L’uomo, alla fine, si sacrificherà per Johanna ed Elli, venendo imprigionato dai tedeschi per alto tradimento. La contessa, intanto, dimostrerà di essersi affezionata alla protagonista e, prima di andarsene per la tubercolosi, consegnerà a Johanna gli strumenti per ricattare alcuni potenti, così da riscattare e salvare Mangold. Per mantenere la sua copertura, la protagonista dovrà sposare Grossrat.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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