La pioggia ferma ancora il Palio. Si correrà il 4 luglio

Sarà un Palio del 4 luglio quello che apre la stagione paliesca 2024. Ancora un rinvio per pioggia, quello di oggi, quasi in fotocopia di quello di ieri. Ancora una bandiera verde oggi è stata esposta alle trifore di Palazzo Pubblico, la sede del Comune di Siena, responsabile dell’organizzazione della Festa, che sancisce il secondo rinvio della carriera del 2 luglio 2024. 

E’ arrivata, giusto con un’ora e mezza circa di anticipo, anche oggi, mercoledì 3 luglio, la bandiera verde che rimanda per la seconda volta il Palio del 2 luglio 2024. La causa è sempre la pioggia che si è abbattuta su Piazza del Campo intorno alle ore 17, rendendo ancora una volta impraticabile il tufo della pista. Il Comune di Siena ha poi diffuso la nota ufficiale che stabilisce nelle 19 di domani giovedì 4 luglio l’orario dello svolgimento della Carriera.

Il Palio si correrà il 4 luglio: ancora un rinvio per pioggia

La pioggia che è caduta copiosa proprio dopo le 17 di questo pomeriggio ha costretto il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio al rinvio. Resa nota quasi immediatamente la nuova ordinanza con le indicazioni che detta i dettami organizzativi del Palio del 4 luglio. Confermati gli orari stabiliti già per la giornata di oggi, mercoledì 3 luglio, dopo la consultazione con i Deputati della Festa, i Capitani delle dieci Contrade che si sfideranno nella Carriera; di concerto con il Prefetto e il Questore di Siena, a tutela della Festa senese. Il momento oramai attesissimo sarà l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà alle ore 19.

Come questa mattina, anche domani saranno effettuate le opportune valutazioni da parte degli uffici comunali preposti per la condizione del tufo e la sua adeguata sistemazione. La pioggia, pur rendendo impraticabile la pista per la Carriera, non ha comunque intaccato il fondo. Tutte le ordinanze in essere relative al Palio sono state prorogate fino al 4 luglio 2024.

Le modalità di accesso a Piazza del Campo

Come spiegato ieri, restano le stesse le modalità di accesso. In primis il Corteo Storico, svoltosi in modo completo, non sarà ripetuto. Tutti i figuranti del Comune e delle Contrade, accompagnati dagli economi, si ritroveranno in piazza del Mercato e dovranno accedere dalle ore 17 alle ore 18 dai Magazzini del Sale per prendere posto sul palco delle Comparse. Allo scoppio del mortaretto delle 17.10 avrà inizio lo sgombero della pista; e dalle 17.40 il pubblico potrà accedere da via Dupré alla piazza. Resteranno i soliti i limiti di pubblico in merito al raggiungimento e comunque non oltre le 18.40. Dalle 17.50 alle 18.30 i cavalli e i fantini dovranno essere accompagnati nell’Entrone di Palazzo Pubblico da barbaresco, vice barbaresco, Capitano e Fiduciari, accedendo da via Rinaldini. Alle ore 18.45 i rotellini di Palazzo riporteranno il Drappellone verso il palco dei Giudici.

Naturalmente restano validi i biglietti per i palchi comunali, l’accesso sarà consentito da via del Casato e via Dupré entro le ore 18.30, presentando il tagliando valevole per martedì 2 luglio. Alle 18.50 un alfieri e il tamburini delle diciassette Consorelle eseguiranno ancora Sbandierata della vittoria. Alle 19 lo scoppio del mortaretto per l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà e l’inizio della Carriera.

L’ordine alla mossa di domani e l’altro 4 luglio

Anche il secondo rinvio non cambierà l’ordine delle dieci Contrade ai canapi, agli ordini dal Mossiere Bartolo Ambrosione, che resterà il seguente:

POSTO AI CANAPI	CONTRADA	FANTINO	CAVALLO
1	Pantera	Enrico Bruschelli detto Bellocchio	Viso d’Angelo
2	Valdimontone	Jonatan Bartoletti detto Scompiglio	Ungaros
3	Nicchio	Elias Mannucci detto Turbine	Akida
4	Giraffa	Gabriele Puligheddu detto Granito	Ardeglina
5	Civetta	Federico Guglielmi detto Tamuré	Criptha
6	Leocorno	Sebastiano Murtas detto Grandine	Ares Elce
7	Bruco	Mattia Chiavassa detto Tambani	Brivido Sardo
8	Oca	Giovanni Atzeni detto Tittia	Veranu
9	Onda	Carlo Sanna detto Brigante	Tabacco
Rincorsa	Lupa	Andrea Coghe detto Tempesta	Zenios

 

Per risalire all’ultimo precedente di una carriera rinviata di due giorni e quindi disputato il 4 luglio, bisogna risalire al 1979, il famoso palio del poeta maledetto senese, dedicato a Cecco Angiolieri, che il fato riportò a casa nel Castellare. Allora trionfò “di buio” come direbbero i senesi, la contrada della Civetta, che domani sarà sul Campo e che alla celebre penna ha dato i natali contradaioli.