Re Felipe sostiene le esercitazioni della NATO nel Baltico
Il Sovrano ha visitato Estonia, Lituania e Lettonia
Dal 23 giugno re Felipe VI di Spagna ha effettuato visite ufficiali nelle tre Repubbliche Baltiche di Estonia, Lituania e Lettonia. Il viaggio era motivato dall’intenzione di “rafforzare le relazioni bilaterali e visitare le aree di operazione militare nei tre Paesi”. Il Sovrano ha anche approfittato della visita per mostrare il suo sostegno alle esercitazioni della NATO.
La prima tappa del viaggio si è svolta a Tallinn, dove re Felipe si è recato direttamente al Palazzo Kadriog per ricevere il benvenuto ufficiale dal presidente Alar Karis. Dopo la parte tradizionale della cerimonia, hanno avuto un incontro bilaterale con le rispettive delegazioni, durante il quale hanno affrontato le relazioni bilaterali tra i due Paesi, nonché le strategie per affrontare congiuntamente la situazione della sicurezza nella regione. Dopo la visita al Parlamento estone, il re di Spagna ha indossato l’uniforme della Marina per visitare la nave Juan Carlos I e la fregata Blas de Lezo. Entrambe, infatti, partecipano alle esercitazioni della NATO.
Il re di Spagna ha anche ammirato da vicino altre navi che prendevano parte alle manovre coordinate nel Baltico. Felipe VI e il presidente Karis sono poi tornati al Palazzo Presidenziale, dove hanno visitato la mostra intitolata Spagna in bianco e nero. Visione della Spagna, da Fortuny a Picasso. La giornata si è conclusa con la tradizionale cena ufficiale, tenutasi sempre al Palazzo Kadriog. Nel suo discorso, il sovrano spagnolo ha affermato: “È proprio in questi momenti che possiamo contare sui nostri veri amici. Coloro con cui condividiamo valori e principi comuni e una visione del mondo vicina o simile”. Il giorno successivo si è recato in Lituania dove ha incontrato il Presidente Nauseda. Ancora una volta il Re ha avuto modo di celebrare i rapporti con la NATO.
Il viaggio di re Felipe di Spagna celebra i rapporti della Spagna con la NATO
Nel discorso tenuto in Lituania, re Felipe ha affermato: “Come partner e alleati nell’UE e nella NATO, condividiamo una visione comune per un’Europa libera e unita“. Dopo l’omaggio ai caduti al Cimitero di Antakalnis, ha visitato il Parlamento, dove ha incontrato il Presidente, ha firmato il Libro degli Ospiti. In un momento molto importante della sua visita ha ammirato il monumento che commemora i caduti del 13 gennaio 1991 nella lotta contro le forze dell’URSS che si opponevano l’indipendenza del Paese. Il re Felipe, indossando l’uniforme dell’aeronautica militare, ha visitato la base aerea di Siauliai, dove ha sede la divisione aerea tattica di Vilkas. I due capi di Stato hanno effettuato un’esercitazione simulando un allarme di intrusione nello spazio aereo lituano. La Divisione Aerea Tattica di Vilkas funziona di fatto come Polizia Aerea per lo spazio aereo della NATO. L’ultima tappa del viaggio di re Felipe si è svolta a Riga, in Lettonia.
Con il presidente Rinkevics si è recato al Monumento alla Libertà, dove ha reso omaggio a coloro che hanno perso la vita durante la guerra d’indipendenza della Lettonia. In seguito ha discusso dei legami bilaterali con il Primo Ministro Silina. Durante l’ultimo pranzo ufficiale re Felipe di Spagna ha dichiarato: “Sebbene ai lati opposti del continente europeo, condividiamo un insieme di valori e principi che trascendere i confini geografici. In questo senso, vorrei sottolineare la solidarietà della Spagna e il fermo sostegno all’Ucraina”. In seguito ha visitato la base militare di Adazi, dove si trova un contingente dell’esercito spagnolo. Il viaggio si è svolto mentre le tre nazioni baltiche si trovano ad affrontare una crescente pressione sulle loro difese, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Per questo motivo, la NATO ha organizzato un numero crescente di esercitazioni nei territori di confine.
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