Una vita trascorsa sempre al massimo, tra agi, ricchezze, feste, eventi esclusivi, ma anche un profondo dolore che ne ha compromesso per sempre il suo corso. Ljuba Rizzoli, l’iconica madame, regina dei casinò della Dolce Vita della Costa Azzurra, è la musa di Antonio Grimaldi per la sua nuova collezione di alta moda Autunno/Inverno 2025.
Proposte raffinate, dai volumi scultorei e dai contrasti dei tagli asimmetrici arricchite da una profonda luce data dai cristalli che richiamano proprio la passione di Ljuba per i suoi iconici gioielli. Io brillo, il nome delle nuove creazioni di alta moda, che prende spunto dall’autobiografia della socialitè in cui descrive la sua vita avventurosa. «…adesso Grimaldi mi chiama “amore”» racconta la stessa Ljuba Rizzoli nel suo libro, il cui titolo ispira lo stilista che ha reinterpretato in chiave couture un’esistenza fatta di bagliori in ogni senso. Antonio Grimaldi racconta in un’intervista esclusiva a VelvetMAG la sua alta moda Autunno/Inverno 2025.
Antonio Grimaldi, intervista esclusiva sulla nuova collezione ispirata a Ljuba Rizzoli
Un incontro casuale che si trasforma in una solida amicizia è quello tra Antonio Grimaldi e Ljuba Rizzoli. Ad una sfilata del talentuoso designer i due si conoscono e nasce subito un sincero e profondo rapporto. “Per il suo compleanno le avevo detto che le avrei fatto una sorpresa e le farò recapitare un dono”- afferma Grimaldi in esclusiva a VelvetMAG–
“Ci siamo incontrati la prima volta quindici anni all’Hotel de Paris di Montecarlo in occasione della sfilata charity dell’amfAR, (n.d.r. acronimo di American Foundation for AIDS Research un’ organizzazione non governativa internazionale impegnata nella ricerca per la cura contro l’AIDS), in cui ero l’unico stilista a presentare le creazioni, ed è proprio qui che la raggiungo quando mi reco a Monaco. Per Ljuba questo iconico albergo è una vera e propria seconda casa. La nuova collezione è stata ideata per la Rizzoli anche grazie al suo aiuto; è lei che mi ha fornito le sue foto d’epoca. Insieme alla sua assistente e alla sua dama di compagnia siamo riusciti persino a recuperare alcune immagini di Ljuba con Marina Cicogna.“
Ed ancora: “Ljuba indossa molto spesso le mie creazioni come le giacche morbide, i caban da sera che rende modernissimi abbinati ai pantacollant. A volte scherzando le dico: “sei la mia Mina!”, abitualmente infatti ci sentiamo solo al telefono per intere serate perchè Ljuba non ama molto uscire, la tragedia della morte della figlia suicida è un dolore che l’ha segnata profondamente.”
Venticinque look da gran sera composti da long e mini dress
L’omaggio di Antonio Grimaldi all’amica Ljuba Rizzoli si traduce in una collezione composta da venticinque look tutti dedicati alla gran sera, tra abiti lunghi ed eleganti mini dress. La preziosità trova la sua espressione nei corpetti ricoperti da cascate di diamanti. I punti luce predominano nelle bluse balloon con inserti luccicanti, nei caftani semi trasparenti con dettagli a rilievo in organza e ancora, nelle linee circolari che si aprono sul decolletè e sulla schiena, rimanendo scultoree grazie alle doppiature in gazar.
Un ruolo importante lo giocano tutti i ricami, studiati per diventare bijoux integrati all’abito stesso. I bagliori, infatti, sono il fulcro del tributo a Ljuba, in una collezione che si presenta come una serie di gioielli da indossare. I tessuti più eleganti sono impreziositi dall’utilizzo di cristalli Swarovski a forma di micro piramidi, che formano fasce da braccio sui capi mono-spalla o sui polsini-bracciali per le bluse, fino a dar vita a choker splendenti; e ancora, le macro perle rosa e quelle nere, poste orizzontalmente a formare delle righe su corpetti bianchi o a cascata sul tulle trasparente.
Antonio Grimaldi, la nuova collezione ispirata al fascino della luce dei diamanti
“Ljuba mi dice sempre: “una donna deve vestire solo di brilli perché qualsiasi cosa succede può scappare di casa!” –dichiara sorridendo in esclusiva a VelvetMAG Antonio Grimaldi – “Ed è proprio dalla luce dei diamanti che parte la mia nuova collezione, i bagliori li troviamo anche nei choker. Ci sono come sempre delle costruzioni importanti e dettagli originali come i fiori d’organza ricamati con il tulle o i fiori di pelle. Rispetto al mio consueto stile appaiono delle aperture grazie ai materiali, ho infuso molta luce alle creazioni. Ho utilizzato i tagli asimmetrici, i volumi scultorei, il cady e il velluto in bianco e in nero ed il giallo gold, compaiono dei minidress con strascico, giacche ricamate con gonne da gran sera.”
“Le mie clienti sono donne che vivono a Montecarlo o negli Emirati Arabi e si vestono di couture. La collezione è stata presentata anche questa volta in versione digital con l’aiuto di Simone Guidarelli. Abbiamo ideato un’atmosfera pulita, eterea, per dare risalto agli abiti. Le mie donne preferiscono scegliere il vestito in tranquillità a casa anziché assistere alla sfilata a Parigi, ma non escludo presto di tornare anche a esibirmi live, magari proprio ne La Ville Lumiere attraverso dei trunk show. Nel video l’immagine che abbiamo dato alle modelle era quella di Ljuba con la sua iconica coda di cavallo, i grandi orecchini e i preziosissimi brilli, il cui anello più famoso della collezione ha un valore di ben quattrocentomila euro. In questi giorni mi aspettano le mie clienti a Istanbul e a Londra a cui mostrerò loro le mie nuove proposte.”
La lavorazione delle suggestive creazioni di alta moda
Le cannette d’argento sono ricamate in una trama tridimensionale su una mini giacca per creare l’effetto delle sfaccettature di un diamante e gli orli ornati da cristalli neri creano delle atmosfere tridimensionali. Ad arricchire il tutto, i macro orecchini pendenti che completano il look. Tra i tessuti utilizzati spiccano lo chiffon, il velluto, il tulle, il crêpe cady, la pelle e le organze lavorate per diventare tridimensionali. È sempre più accentuato l’effetto sensuale dei capi al raffinato gioco di trasparenza del vedo-non-vedo.
La sontuosità di una vita fatta di lusso, eleganza e bellezza si esprime nell’utilizzo di una palette di colori che passa dal contrasto tra bianco/nero, rievocando le foto originali degli anni celebrati, a una serie di tonalità che attingono dalla gamma delle pietre preziose tanto care alla musa, dal diamante-giallo e rosa al berillo che passa dal marrone fino a giungere alla sua più intensa sfumatura oro. I balli di Montecarlo e le feste più sfarzose diventano così l’ambientazione ideale per abiti dagli strascichi sofisticati, per vestiti interamente ricoperti da ruche di tulle, e corpetti gioiello. Per una donna che brilla costantemente senza se e senza ma.