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Burro di karité: cos’è e come utilizzarlo nella skincare

A cosa serve e perché scoprirete sia così versatile

Tutto quello che bisogna sapere sul burro di karité, un ingrediente che ha conquistato rapidamente la cosmetica ed oggi è presente in numerosi prodotti per la cura della pelle. 

Anche chi non è esattamente pratico in campo beauty avrà sicuramente sentito parlare del citatissimo burro di karité. Ma cos’è, esattamente? Quali sono le sue proprietà benefiche e come si può utilizzare nella cura della pelle? Ben inserito nei prodotti di bellezza, il burro di karité deriva dai semi di Vitellaria paradoxa, una pianta ad alto fusto legnosa conosciuto anche come l’albero della giovinezza e per un motivo ben preciso. Pare, infatti, che abbia grandi proprietà rigeneranti.

Burro di karité
Crediti: Elements Envato – VelvetMag

Una pianta tipica del paesaggio selvaggio e arido della savana sub-sahariana che ha così favorito la realizzazione del burro di karité, detto anche shea butter. Questo ingrediente risulta tra i più utilizzati oggi nella skincare proprio per le sue proprietà nutrienti, idratanti ed emollienti. Ma come si può aggiungere alla propria skincare? Fa bene soltanto alla pelle oppure si può utilizzare, ad esempio, anche nella cura dei capelli? Scopriamo tutto quello che bisogna sapere in merito.

Burro di karité, tutto quello che bisogna sapere per un utilizzo impeccabile

Il burro di karité è un ingrediente spesso utilizzato in cosmetica, ma anche a livello alimentare. Nel primo caso, è bene specificare quali sono le proprietà preziose di questo ingrediente utilizzato per ottenere una pelle più nutrita, idratata e rigenerata. In più può contare su proprietà emollienti ed antiossidanti, per cui si propone come un ingrediente versatile e apprezzato soprattutto nella skincare anti-aging. Proprio perché emolliente, questo ingrediente è sfruttato soprattutto in caso di pelli secche e screpolate, così come per capelli sfibrati e soggetti a doppie punte. Ecco perché è così facile ritrovarlo nei prodotti di cosmetica e cura della pelle: basterà una rapida ricerca per ritrovarlo come prodotto principale di creme per viso e corpo, saponi e trattamenti per capelli (come le maschere emollienti e nutrienti).

Burro di karité
Crediti: Elements Envato – VelvetMag

Essendo così versatile, il burro di karité nella cura della pelle viene utilizzato ad esempio anche come antinfiammatorio: d’estate, è ottimo anche come doposole per alleviare la tensione e il rossore della pelle esposta al sole. In più è un ingrediente che spesso ritroviamo anche nelle creme antirughe e antismagliature. Oltre ad essere assorbito in altre formule, il burro di karité è anche vendibile nella sua purezza. La sua formula è facilmente assorbibile per cui non rilascia sensazione di unto a contatto con la pelle. Utilissimo in caso di irritazione cutanea, eritemi e arrossamenti di varia natura, viene utilizzato anche in caso di irritazioni da pannolino o per l’epilazione.

Essendo ricco di acidi grassi, vitamine e minerali, questo ingrediente è un perfetto toccasana per la pelle che richiede assistenza e in ogni periodo dell’anno. Infatti aiuta a rigenerare i tessuti danneggiati. Anche in caso di capelli secchi e sfibrati, il burro di karité diventa un perfetto alleato. È presente nelle formule del balsamo oppure nelle maschere capelli da lasciare agire in posa prima del risciacquo.

Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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